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Milano | Portello – Cantiere ex chiesa del Cristo Re: gennaio 2022

Aggiornamento di gennaio 2022 dal cantiere dell’ex chiesa del Cristo Re in via Bartolomeo Colleoni 14 al Portello.

L’edificio “storico”, come abbiamo potuto vedere, sarà trasformato come da progetto di Quattroassociati, diventando parte del nuovo Hotel NH Collection Milano.

La Chiesa di Cristo Re venne costruita nel 1926-27 per volere della diocesi che voleva garantire ai nuovi quartieri in espansione una nuova parrocchiale. La chiesa venne progettata dall’ingegner Palombi in uno stile neo-manierista molto imponente. Un enorme arco sormontato da un timpano accoglieva i fedeli che potevano entrare da un gigantesco portale. Ai lati si trovano gli altri due ingressi laterali.

Ormai l’edificio è sempre più completo ed è stata richiusa anche la parete laterale rimasta aperta durante il cantiere pesante per consentire l’accesso con materiali e mezzi.

Ed ecco le prime tag degli imbrattamuri…

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi

Ex chiesa del Cristo Re, via Bartolomeo Colleoni, Portello, Quattroassociati, Hotel NH Collection Milano




Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


9 thoughts on “Milano | Portello – Cantiere ex chiesa del Cristo Re: gennaio 2022

  1. Stefano

    Uno scaldabagno gigantesco,
    Brutto, brutto, brutto. E mi tocca vederlo tutti i giorni.
    Per fortuna mia figlia ha finito le elementari lì dietro e non è costretta a vederlo incombere fuori dalla finestra, ma mi spiace per i poveri bambini che se lo dovranno sopportare.
    Le tags sono bruttissime, ma non riescono a peggiorarlo.

  2. Anonimo

    Non mi dispiace, sempre meglio della ex chiesa abbandonata e sporca. Almeno ci sarà qualcuno che passa su quei marciapiedi deserti.

  3. Giacomo Castelli

    Certo che un muro così sembra un invito a nozze…a Milano o si inizia a fare controlli seri sui murales o piuttosto è meglio evitare soluzioni simili…un cancello? vetro? muro non bianco?

  4. Alberto

    Questa moda di dipingere monocolore edifici storici, decorazioni e stucchi compresi, é particolarmente triste. Trasmette l’idea di noncuranza da parte del committente verso i decori, come non avessero alcun valore e andassero nascosti anziché messi in risalto. Il bianco non é meno peggio del nero utilizzato sul pazzo liberty in corso Buenos Aires poco tempo fa.

  5. JP

    Fino ad alcuni anni fa dietro la chiesa c’era una scuola paritaria , che aveva lasciato il sito per fare posto a una residenza anziani, ma evidentemente ci sono stati sviluppi ulteriori. Chissà di chi è la proprietà adesso ?

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