Cantiere partito nella primavera del 2020, dopo due anni la situazione pare giunta a buon punto. Qui di seguito alcune foto scattate a fine gennaio 2022.
Al posto di un palazzo per uffici costruito negli anni sessanta al posto di un edificio distrutto dalle bombe del 1943, in via Kramer 26, nel distretto di Porta Monforte, una parallela di viale Piave e a pochi passi dalla M1 di Porta Venezia, è stato realizzato questo nuovo edificio residenziale progettato dallo studio Beretta Associati.


Dobbiamo dire che la resa finale è molto meglio dei rendering divulgati come promozione del progetto. Ci piacciono molto le linee sobrie e i “bovindo” in alluminio color bruno scuro. L’ultimo piano è arretrato per mantenere l’allineamento di gronda con gli edifici limitrofi. Le ampie terrazze dalla strada non si vedono perché affacciano sul giardino interno.











Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi,
Porta Venezia, Porta Monforte, Zona Risorgimento, Via Nino Bixio, Via Kramer, Beretta Associati, Monache Benedettine Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento, Via Bellotti, Dolce & Gabbana
Sarà, ma ha l’aria di un penitenziario di lusso.
Secondo me si integra anche bene nel contesto, mi piace
Davvero brutto.
A me pare invece orribile e, certamente, più brutto del rendering.
Per non parlare delle finte pietre sulla facciata, che sono invece banalmente dei pannelli in materiale termoisolante. Quantomeno, guardando il rendering, sembravano lastre di pietra vera.
In sostanza, un intervento cheap fatto pagare a peso d’oro (l’ultimo piano a oltre 10.000 euro/mq. Ennesima follia milanese, dove ci si esalta quando sui giornali si legge che i prezzi degli immobili sono saliti nonostante la pandemia.