Come abbiamo visto, in questi giorni si è cominciato a “spacchettare” dalle impalcature la torre Velasca dopo oltre un anno di intervento, mostrando il colore originario delle facciate del grattacielo amato e odiato di Milano.
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Vi proponiamo il piccolo reportage del fotografo Andrea Cherchi che è riuscito a catturare meglio i materiali utilizzati originariamente per le facciate del grattacielo di 106 metri d’altezza per 26 piani.
Il cemento armato colorato di rosa, i mosaici dei pannelli realizzati con pietre sempre con sfumature del rosa e del mattone e le nuove finiture sono a dir poco sorprendenti. Anche noi di Urbanfile ci accodiamo ad Andrea Cherchi per i complimenti ad Hines che ha curato la rigenerazione della torre progettata dallo studio gruppo BBPR e costruita nel 1958, in collaborazione con lo studio Asti Architetti e con lo studio CEAS per i lavori di risanamento delle facciate, in stretto coordinamento con la Sovrintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Milano.
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Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Andrea Cherchi
Centro Storico, Piazza Missori, Via Santa Sofia, Corso Italia, Corso di Porta Romana, Restauro, riqualificazione, Torre Velasca
E ora via ai commenti dei tanti ignoranti che si sfogano sempre su questo blog
Infatti. Tanti ignoranti che non ne apprezzano patrimonio e potenzialità. O che semplicemente non contribuiscono a nient’altro se non a lamentele. Detto questo non vedo l’ora di vedere questo gioiello ripulito e restituito alla città. E a chi non piace si dovrà trovare un’altro hobby
Fortuna che c’è anche gente che lavora oltre che avete hobby come ammirare la
Velasca
La torre velasca è una icona.
Bella o brutta che sia.
Ma il problema anche per chi la triva bella è lo schifo al livello strada. Una sistemazione indegna di un paese civile.
È come avere un diamante e metterlo in una discarica.
E siamo in pieno centro storico.
Sembra un film di boomeroni anni 80 invecchiati malissimo
E non frega niente a nessuno tra l’altro…
Belli i nuovi dettagli
Non capisco tutta questa acredine, i gusti sono soggettivi, bisogna rispettare le opinioni diverse e non cadere nell’agressività, che resta sempre poco costruttiva.
Onestamente la torre Velasca non mi é mai piaciuta, troppo grossa, fuori proporzione nel contesto e non tanto originale con questa forma a fungo, ma de gustibus. Per fortuna il restyling é fatto bene e spero in una piazzetta degna di questi dettagli.
Prova ad andare a vederla ora, anche questi pochi scampoli scoperti, e poi mi dici..
Concordo con lei ! Probabile restaurata sia poco meglio ma tra qualche decennio sarà nuovamente uno scempio… sarebbe da considerare la demolizione