Nuovo aggiornamento di fine luglio dal cantiere per il Parco di CityLife e il CityWave (ex Portico, ma chiamato anche”lo Sdraiato”), l’edificio in costruzione nel quartiere di CityLife a Tre Torri.
Questa volta, vi mostriamo nuove immagini dal cantiere per il parco che si sta sempre più espandendo e delineando. Nel frattempo sono anche in fase di realizzazione le aree per ospitare nuove sculture del progetto Artline.
Nuovi percorsi pedonali e molte alberature (sperando sopravvivano a quest’estate infernale).
Per CityWave i progressi sono poco evidenti. Progettato dallo studio BIG – Bjarke Ingels Group, CityWave si propone come nuovo paradigma per gli uffici del futuro rispondendo ad una nuova idea di workplace, grazie a soluzioni progettuali innovative che mettono al centro la qualità della vita e ridefiniscono il concetto di sostenibilità.
Nel frattempo è stato pubblicato un aggiornamento nell’Albo Pretorio del masterplan di CityLife, dove è stato inserito il CityWave, i percorsi pedonali e le aree aperte al pubblico di parco e piazze. Inclusa anche l’area del Vigorelli.
Con tristezza continuiamo ad imbatterci in piante secche o morenti, come la bella vigna di CityLife, ormai prossima a sparire.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Max76; Valter Repossi
CityLife, Fiera, Tre Torri, viale Duilio, viale Boezio, viale Cassiodoro, viale Berengario, Palazzo delle Scintille, Velodromo Vigorelli, piazza VI Febbraio, BIG-Bjarke
Questo parco sta diventando ancora più bello.
Devo dire xhe è un bel spazio verde in centro città.
Dobbiamo farne tanti altri così.
Si, è bello anche perché è tutto pedonale. Gli spazi verdi e senza auto sono spazi vivibili.
È bello perché è a gestione privata e viene pulito e curato ogni giorno
Dove li mettono i campi da tennis e padel? Nel master plan non si vede niente
Peccato per la vigna era così bella
La società dell’acquedotto dice che di acqua ce n’è. Facciamo morire le piante, poi voglio vedere quante verranno sostituite.
Esatto. Mi sono lamentata con la società che innaffia e cura le piante della mia zona (Domenichino). Stranamente non ti chiedono di mandare una mail; a voce ti dicono come le piante vengono innaffiate e quando, e ti assicurano che segnaleranno al tecnico la tua lamentatio. In realtà tutte queste piante e siepi e cespugli vengono piantati e poi se ne sbattono, a quanto pare. Di acqua ce n’è.
Prevalentemente prato. Perché? Perché non mettono centinaia di alberi? Non lo si chiami parco, chiamatelo PRATO!
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Certo che con tutta l’acqua che c’è sotto la città è un peccato che manchi la cultura per il verde. Manutenzione zero as usual
Sempre le solite esagerazioni. La zona di Milano che comprende citylife, parco Vittoria e il portello, è davvero migliorata… è una delle più verdi e vivibili