Completata e aperta alla città dopo quasi un anno di lavori la riqualificata Piazza Gobetti a Lambrate. Un progetto di Bilancio Partecipativo promosso dal Municipio 3 “Agorà Gobetti” per la riqualificazione e la valorizzazione di piazza Gobetti e di via Salieri.
Il progetto ha previsto una serie di interventi con l’obiettivo di rendere più vivibile la piazza a partire dalla riqualificazione dell’area verde centrale, il Giardino Carlo Buonantuono e Vincenzo Tumminello, già oggetto di potenziamento dell’illuminazione pubblica avvenuto nel 2019: con la valorizzazione del percorso pedonale che è alberato, in linea con l’asse che da via Porpora attraversa i giardini e prosegue in via Salieri, giungendo in piazza Bottini, alla stazione Lambrate, si è reso così più accessibile il verde e le attività commerciali, migliorando la sicurezza stradale e la permeabilità del quartiere con nuovi attraversamenti pedonali per incentivare le attività sociali e il commercio di quartiere.
I vialetti che attraversano la piazza sono stati ripavimentati ed è stato creato un nuovo passaggio pedonale. Inoltre è stata realizzata un’area cani, rinnovata la pavimentazione dell’area giochi e il manto erboso, inserite a nuove alberature oltre ad aver aggiunto alcune sedute.
È stata prevista anche la riqualificazione della strada e dei marciapiedi di piazza Gobetti con il loro allargamento, aumentando e mettendo in sicurezza gli attraversamenti pedonali per rendere più fruibile e raggiungibile la parte centrale e verde della piazza. Inoltre è stata modificata la geometria stradale per limitare la velocità delle auto. Il progetto ha previsto anche la riqualificazione di via Salieri sempre con l’allargamento dei marciapiedi, favorendo anche la presenza delle realtà commerciali e la dotazione di alberi e aiuole che saranno piantati nella stagione favorevole. In aggiunta, sono state posizionate rastrelliere per biciclette e incrementati i posti moto.
La pavimentazione in asfalto colorato.
Qui il lato meridionale della piazza, verso via Bottesini, con il “muretto” sinuoso dotato anche di sedute in legno.
Qui l’area giochi.
I nuovi incroci con via Vallazze e via Salieri.
Via Salieri dove ancora mancano le alberature.
Certo che, spostare l’edicola di qualche metro aprendo meglio il passaggio non sarebbe stato male. Infatti accedendo da via Porpora al giardino centrale, andando verso la stazione di Lambrate, ci si trova sulla destra il fioraio e sulla sinistra l’edicola, alquanto ingombrante.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Piazza Gobetti, Lambrate, arredo urbano, Città Studi, Via Porpora, via Salieri, piazza Bottini
Passato in questi giorni diverse volte. Positivo il piazzale per giochi per bimbi attrezzato e colorato. Negativo il fatto che sia alle 16 che alle 20 ci fossero sempre gente “poco raccomandabile” a bere birre e bivaccare sulle panchine…ma in quella piazza la frequentazione è sempre stata così. Speriamo l’area giochi duri e aiuti a rendere l’area più frequentata da famiglie e meno da bivaccari 😉
Gradevole la riqualificazione ma resta sempre un gran parcheggio di auto. Si poteva osare di più e allargare molto di più l’atea della piazza togliendo tutte le auto.
Naturalmente, come quasi sempre capita, la mobilità ciclabile non è stata presa in considerazione se non per qualche rastrelliera. Temo che se si va avanti così non ci libereremo mai dalla morsa del traffico e dell’inquina.
Intervento complessivamente gradevole e dettagli curati, pero’ come giustamente detto sopra, la zona è assediata dalle auto (residenti per la maggior parte), poichè quei palazzi sono per gran parte privi di box condominiali; sarebbe stato opportuno, cosi come era previsto, realizzare box interrati in P.za Gobetti e poi sistemare a dovere la superficie, come è stato fatto altrove in città (vi sono mirabili esempi, uno su tutti P.za Tommaseo, un bijoux a mio avviso); si è riqualificata la Piazza che pare un’oasi in un “deserto”di cemento, vedasi le vie adiacenti e quelle che confluiscono nella Piazza, che sono ammorbate da auto in sosta e completamente prive di alberature e/o arbusti, bene l’intervento ma ci voleva piu’ coraggio.