A Morsenchio, antico comune annesso a Milano cent’anni fa e praticamente dimenticato da i più, anche perché in molti ormai chiamano questa parte di città Santa Giulia vista la vicinanza col quartiere antistante e più famoso e dove sorgerà l’arena sportiva pronta per i giochi olimpici di Milano Cortina 2026), in via Bonfaldini 107, si trova il cantiere per delle nuove residenze.
Si tratta del complesso Helix, il cui motto promozionale si basa su un concetto semplice: abbiamo bisogno di spazio, e per questo ogni unità sarà dotata di un ampio spazio interno ed esterno per vivere la tua casa in perfetto equilibrio come ci si aspetta in questa nuova epoca. Infatti la caratteristica degli edifici è di essere dotati di api terrazzamenti su ogni lato. Il progetto architettonico è dello studio Michelangeli Design.
E’ notizia recente che vede il nuovo complesso residenziale Helix vincitore nella categoria dei “Multi-Family Housing” agli “International Architecture Awards 2022”.
Il premio degli International Architecture Awards è organizzato dal 2004 da The Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design, insieme a The European Center for Architecture Art Design and Urban Studies e Metropolitan Art Press Ltd. Un modo per onorare i migliori e significativi progetti di architettura e pianificazione urbana su scala globale, progetti sia realizzati che in corso.
La motivazione per la scelta del progetto di HELIX è stata: “Il Progetto è il risultato di una riflessione razionale e semplice, Offrire all’abitante della nuova casa la stessa superficie di terrazzo con quella abitata. Per questo i piani si proiettano e si allungano liberamente verso la strada, come balconi sovradimensionati. La controparte di questa scelta è la possibile perdita di luce diurna, motivo per cui la struttura ausiliaria che sostiene i terrazzi a sbalzo genera fasci di luce abitati dalla vegetazione che vi transita da un livello all’altro in maniera casuale. È nella sovrapposizione di concetti e idee semplici che si genera la ricchezza del progetto, la sua complessità ambientale, come Ecosistema verticale”.
Infatti il nome del complesso deriva da Helios, il dio greco che guidava il carro che trasportava il sole nella volta del cielo.
Intanto il cantiere si presenta in questo modo in questi giorni di fine agosto.
Referimenti fotografici: Roberto Arsuffi, Michelangeli Design, Helix
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In pratica è un premio di fantasia assegnato a un edificio mai costruito?
Pendolari contro Trenord, obiettivo 35 mila firme: “Vogliamo un servizio serio”di Miriam Romano
Il Passante ferroviario (fotogramma)
Ne hanno già raccolte 27 mila. Un’agenzia pubblicitaria diffonde la petizione: “Il Passante chiuso la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Le nostre richieste andranno ai candidati alla Regione. Basta con soppressioni, disservizi e ritardi”
È un po’ OT ma per una volta Wf ha ragione
un premio, non solo per qualcosa che non è ancora costruito (come giustamente fa notare l’amico B76) ma addirittura per un’architettura che esiste e si sviluppa a Milano dai tempi del sindaco Albertini (1996 – 2006) e tutti i vari progetti realizzati in città sembrano “copia e incolla”. Poi ognuno ha i suoi gusti
“Abbiamo bisogno di spazio “ è un bellissimo slogan… ma gira e rigira lo spazio sono mq… e i mq a Milano costano
In effetti sembra un bel progetto. Speriamo che i rendering non siano un abbaglio
è un po’ “in faccia” ai poveri vicini nel senso di vicini poveri