Milano | Cinque Vie – Cantiere Santa Marta: fine agosto 2022

Uno dei cantieri più longevi che ci siano a Milano, quello del piccolo lotto posto ad angolo tra Via Santa Marta (1) e Via del Bollo nel cuore delle Cinque Vie.

Si tratta dell’oramai consolidato “vuoto” urbano creato quando si volle distruggere il centro storico di Milano per speculazione e per creare nuove arterie (che nell’articolo della famosa Racchetta troverete spiegazione).

L’edificio che sorgerà in Via Santa Marta 1 si svilupperà su un lotto di 247 mq ed ha cinque livelli fuori terra per 10 appartamenti (1.500 mq), con al piano terra un locale commerciale di 118 mq. Si tratta di un progetto residenziale di nuova costruzione sviluppato da FCMA con un progetto di Arassociati Studio di Architettura. Qui di seguito alcuni rendering o suggestioni.

In questo mese d’agosto il cantiere pare essersi “mosso” in qualche modo. Come si vede, finalmente è stata montata l’impalcatura che sistemare e isolerà la parete cieca (con le impronte dei vecchi appartamenti demoliti) del palazzo di via del Bollo 7. Per il resto, dovremo ancora attendere.

Mentre l’edificio di via Zecca Vecchia 2 si svilupperà su un lotto di 247 mq e ha tre livelli fuori terra con al piano terra un locale commerciale di 125 mq e giardino di 117 mq. Si presterà anche ad essere un’abitazione unifamiliare con un piccolo giardino. Ci saranno inoltre parcheggi automatizzati. (di questo progetto non c’è ancora un rendering definitivo e nemmeno chi sia il progettista, perciò abbiamo inserito questi due progetti non definitivi trovati in rete).

Qui la situazione langue ancora e non è stato mosso un granello di terra.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi, Arassociati

Cinque Vie, Centro Storico, via Bocchetto, via Zecca Vecchia, via Santa Marta, via Santa Maria Podone, Via del Bollo, Via Santa Maria Fulcorina, residenziale, Arassociati

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

1 commento su “Milano | Cinque Vie – Cantiere Santa Marta: fine agosto 2022”

  1. dopo 75 anni di pura speculazione non è proprio possibile per il Comune ritirare l’area (le aree) e farci due piccoli parchetti piantumati? visti anche tutti i blabla sul verde pubblico e sugli alberi che abbattono l’isola di calore…

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