Milano | Cinque Vie – Cantiere Santa Marta 1 e Zecca Vecchia 2: ottobre 2022

Aggiornamento da uno dei cantieri più longevi che ci siano a Milano, quello del piccolo lotto posto ad angolo tra Via Santa Marta (1) e Via del Bollo nel cuore di Milano, le Cinque Vie

Si tratta dell’oramai consolidato “vuoto” urbano creato quando si volle distruggere il centro storico di Milano per speculazione e per creare nuove arterie (che nell’articolo della famosa Racchetta troverete spiegazione).

L’edificio che sorgerà in Via Santa Marta 1 si svilupperà su un lotto di 247 mq ed è costituito da cinque livelli fuori terra per 10 appartamenti (1.500 mq), con al piano terra un locale commerciale di 118 mq. Si tratta di un progetto residenziale di nuova costruzione sviluppato da FCMA con un progetto di Arassociati Studio di Architettura. Qui di seguito alcuni rendering o suggestioni.

Qui di seguito il cantiere in questi giorni. Come si vede sono in fase di esecuzione le pareti perimetrali di contenimento e la messa in sicurezza della parete cieca del palazzo di via del Bollo 7. 

Invece l’edificio di via Zecca Vecchia 2 si svilupperà su un lotto di 247 mq e ha tre livelli fuori terra con al piano terra un locale commerciale di 125 mq e giardino di 117 mq. Si presterà anche ad essere un’abitazione unifamiliare con un piccolo giardino. Ci saranno inoltre parcheggi automatizzati. (di questo progetto non c’è ancora un rendering definitivo e nemmeno chi sia il progettista, perciò abbiamo inserito questi due progetti non definitivi trovati in rete).

Qui per il momento è solo comparsa la cabina di cantiere.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi, Arassociati

Cinque Vie, Centro Storico, via Bocchetto, via Zecca Vecchia, via Santa Marta, via Santa Maria Podone, Via del Bollo, Via Santa Maria Fulcorina, residenziale, Arassociati

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

6 commenti su “Milano | Cinque Vie – Cantiere Santa Marta 1 e Zecca Vecchia 2: ottobre 2022”

  1. Qualcuno però mi deve spiegare come fanno a costruirli, visto che non rispettano la distanza dei 10 metri “inderogabili” dagli altri edifici. Giusto una curiosità, eh…

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    • Tecnicamente è una ricostruzione. Non è che se ti radono al suolo il vicino poi puoi costringerlo a ricostruire secondo l’ultima versione del regolamento edilizio

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      • Visto che ci han messo 79 anni prima di iniziare a ricostruirlo, ritengo il tema sia stato dibattuto in ogni grado di giudizio possibile immaginabile?

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      • In verità dopo dieci anni non si parla più di “ricostruzione”. E poi in ogni caso dovrebbe essere “fedele”, questo è un edificio moderno, diverso dal precedente

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  2. In verità dopo dieci anni non si parla più di “ricostruzione”. E poi in ogni caso dovrebbe essere “fedele”, questo è un edificio moderno, diverso dal precedente

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