Nello scorso luglio abbiamo visto l’avvio del cantiere per la ristrutturazione e riqualificazione dell’edificio in via Turati 32 a Porta Nuova: una torre di 12 piani annessa al Museo della Permanente e acquistata nel 2021 da Artisa Group AG, società svizzera di sviluppo immobiliare e che ha affidato i lavori a Park Associati e che sempre a Milano sta sviluppando anche City Pop, di cui abbiamo parlato giorni fa.
Qui di seguito i render definitivi elaborati in base allle richieste della Commissione Comunale per il Paesaggio.
Il cantiere è entrato nel vivo e come si può vedere dalle immagini l’edificio è stato completamente svuotato, fatti salvi i marmi e un pavimento in mosaico opportunamente protetti durante i lavori.
Il blocco ascensori originale è stato demolito per far spazio a uno più ampio e rispondente alle esigenze dei nuovi tenant che potranno accedere all’edificio presumibilmente tra 12 mesi.
Il progetto prevede che l’edificio venga occupato da un paio di aziende, anche se è predisposto per una diversa configurazione.
Il progetto di Park Associati rispetta il disegno dei fratelli Castiglioni, architetti dell’edificio, ma viene caratterizzato da una sopraelevazione che coniuga i materiali originali con ampie vetrate che danno luce alla nuova lanterna.
Il progetto ci piace molto e non mancheranno novità su quanto orbita intorno all’edificio, che saranno oggetto di prossimi articoli.
Qui di seguito le immagini della copertura con la preparazione per l’elevazione di due piani prevista dal nuovo progetto.
Via Turati 32 torre di 12 piani annessa al Museo della Permanente – Sviluppo immobiliare di Artisa Group AG – Progetto dello studio Park Associati – Responsabili della Direzione lavori generale del progetto SCE Project.
Referenze immagini: Artisa Group AG; Claudio Nelli
Porta Nuova, Via Turati, Piazza della Repubblica, Palazzo della Permanente, Artisa Group AG, Riqualificazione
Due piani in più di bruttezza !
Rispetta tutte le normative di legge, ma lo trovo “insipido”.
Ringrazio Urbanfile per non aver messo le foto di come era prima: cicatrici del tempo a parte, era di un livello diverso a mio parere.
Mi sembra un intervento molto calibrato , rispetta la preesistenza (peraltro non entusiasmante) ma la rende più contemporanea e adeguata alle nuove esigenze. La visione dalla strada mi sembra poi più equilibrata e armonica della preesistente….