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Milano | Turro/Rottole – Al via la riqualificazione di via Padova

Da oggi, lunedì 20 febbraio, iniziano i lavori di riqualificazione e sistemazione stradale in via Padova
Nella prima fase, per una durata prevista di circa due mesi, i lavori interesseranno la riqualificazione del sottopasso ferroviario. 

La viabilità sarà garantita alternativamente con un doppio senso di marcia o con un senso unico alternato, in coerenza con i lavori di cantierizzazione. Successivamente, a partire da aprile e fino alla fine dell’anno, si aprirà una nuova fase di cantiere che riguarderà il tratto di strada dalla rotonda di via Giacosa fino al sottopasso: la circolazione sarà garantita con doppio senso di marcia per tutta la durata di questa seconda fase. 

Ricordiamo che Via Padova è una lunghissima via che attraversa diversi quartieri e distretti di Milano. Comincia il suo lungo percorso da Loreto e dal suo piazzale, prosegue attraversando NoLo, la zona del Trotter, il Casoretto, Turro e Rottole, Cimiano, Crescenzago e termina a Cascina Gobba praticamente, costeggiando, nell’ultimo tratto il canale della Martesana e sconfinando nel Comune di Vimodrone.

I lavori si inseriscono nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione di via Padova, per un tratto di circa due chilometri, pari alla metà di tutta la strada, tra via Arici (Cimiano-Crescenzago) e via Giacosa (NoLo). I lavori saranno eseguiti in diverse fasi a partire appunto da lunedì 20 febbraio e si concluderanno fra circa tre anni. L’obiettivo dell’intero progetto è migliorare la vivibilità degli spazi pubblici del quartiere attraverso una maggiore sicurezza stradale e incentivando la mobilità sostenibile. La velocità sarà moderata per favorire la compresenza di veicoli a motore e biciclette; aumenteranno gli attraversamenti pedonali, che saranno tutelati, facilitati con passaggi più ampi e in alcuni casi rialzati.

Qui il progetto che va da via Giacosa a via Anacreonte.

Mentre qui di seguito il progetto che va da via Anacreonte a via Arici.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Comune di Milano

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Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


6 thoughts on “Milano | Turro/Rottole – Al via la riqualificazione di via Padova

  1. Anonimo

    Bene, ma… non si capisce se sono previste piste ciclabili. Che poi la ciclabile da Loreto alla rotonda è stata concepita da chi ha sia scarso buon senso sia eccessivo “rispetto” per le esigenze di parcheggio auto. Quella ciclabile in coabitazione con lo stretto marciapiedi dei pedoni diventa ovviamente un marciapiede per pedoni.

    1. Ciccio

      Ci son passato stamattina. Ma soprattutto imbarazzante in corrispondenza del supermercato dove c’è sempre a ogni ora qualcosa che ostruisce il passaggio tra camion e merci scaricate

    2. Andrea

      Non sono previste, lo ha dichiatato Granelli in persona quando era assessore ai trasporti nella giunta Sala 1.

      D’altra parte il progetto è stato fatto non solo con un assessore ai trasporti che a malapena sa cos’è una bicicletta ma anche con un presidente di Municipio che ha lottato in ogni modo per ridurre il meno possibile lo spazio alle auto.

      La prima realizzata, in tempi record, di questo progetto è priprio il parcheggio di via Anaceronte.

  2. Matteo

    Io, nonostante favorevole al progetto, credo si siano fatte delle scelte troppo conservative soprattutto sulla mancanza di ciclabile e piantumazione degli alberi. Il boulevard auspicato, senza alberi interrati non so quanto possa realizzarsi. In ogni caso, ben venga un investimento sulla via per me peggio valorizzata della città

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