Siamo tornati a fare un giretto nell’area di via Orazio al Lorenteggio, dove si trova un’area verde con giardino pubblico, una fontana in abbandono, un’area cani e il mercato coperto del Lorenteggio.
Cominciamo dalla fontana che si trova nei giardinetti del Giambellino, lungo Via Emanuele Odazio. Forse realizzata tra il 1950 e il 1960 ma che negli ultimi decenni viene azionata a singhiozzo e diciamolo, ultimamente completamente spenta. Infatti noi l’ultima volta l’avevamo vista zampillare nel lontano 2013. Che dire… perché costruire fontane se poi diventano delle semplici vasche abbandonate al degrado?
Vicino, recentemente è stato istallato uno di quegli “alberi tecnologici” voluti per decorare le vie secondo un progetto di riqualificazione del quartiere popolare del Giambellino, che stenta ad essere attuato.
Infatti, nelle vie interne al quartiere del Giambellino, sono stati istallati i nuovi pali ad albero Smart IP, il progetto di Illuminazione Pubblica Intelligente pensata per la riqualificazione del contesto.
Si tratta di pali luce integrati, che non solo accoglieranno apparecchi per l’illuminazione ad alta efficienza e alta qualità, ma anche dispositivi tecnologici come hotspot per il wi-fi pubblico, telecamere e sensori ambientali, per il controllo e il monitoraggio del rumore. Saranno monitorati anche i livelli di traffico, dell’inquinamento ambientale e anche dell’abbandono di rifiuti ingombranti sui marciapiedi. I nuovi “alberi tecnologici” saranno tre: in via Segneri (angolo via Sanniti), in via Lorenteggio (angolo via Recoaro) e in via Giambellino (angolo via Sanniti). Anche sulle altre vie si stanno sostituendo le luci (mantenendo i pali), mentre attualmente si è provveduto alla sostituzione di alcuni pali nelle vie Odazio e Apuli.
Dove si trova l’area cani dovrebbe esser costruita la nuova e futuristica nuova Biblioteca del Lorenteggio. Presentata nel 2018, il progetto definitivo è stato approvato nel 2020. Nel febbraio 2023, di questa bella biblioteca non si è ancora vista nessuna traccia.
Al momento nell’area dove dovrebbe sorgere il cantiere c’è il recinto cani.
Il mercato del Lorenteggio funziona ed è punto di socialità per il quartiere, anche se al momento è un po’ tagliato fuori dal contesto per via dei cantieri della linea M4.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Comune di Milano
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Città abbandonata a se stessa…
Vivo a Milano da 8 anni ormai…e la città è molto migliorata nelle zone del centro ma appena metti il naso in periferia, soprattutto in quartieri più poveri come Giambellino e Lorenteggio ecco regna ancora l’incuria, architettura sovietica o giu di li e sporcizia. Non so se basti costruire due piste ciclabili e parchi tipo quello di San Cristoforo che ancora sembrano lontani da essere realizzati. Mi piacerebbe vedere un po più di impegno e fondi destinati alle periferie.
Beh, ci sono svariati progetti in corso in periferia, a dire il vero.
Che poi ci sia molto da fare, non si discute.
Anche la biblioteca di Lorenteggio dicevano sarebbe partita quest’anno: speriamo non ci siano altri ritardi..
Belli i progetti, ma poi serve anche presenza e manutenzione.
Nel pezzetto di Giambellino rifatta ci hanno speso veramente tanti soldi, ma lentamente decade giorno dopo giorno purtroppo.
la manutenzione è storicamente il punto debole della gestione degli spazi pubblici, a Milano, ma direi in generale in Italia (con qualche eccezione).
basta varcare il confine non dico con la perfettina Svizzera, ma anche solo con la Francia o l’Austria, e persino la Slovenia, per vedere la differenza.
Qualcuno diceva che noi italiani siamo bravissimi a inaugurare ma pessimi nel manutenere.
Tante belle e apprezzate iniziative peccato poi lasciate in mano a persone poco consone. Sono nata proprio in via Giambellino nel ’53 e vedere come è stato ridotto il quartiere tra via Sanniti e piazza Tirana è un pugno al cuore, tanto che sono costretta a scappare da casa perché non posso più vedere tale situazione.
Le autorità che lavorano a sistemare il quartiere Giambellino/Odazio non hanno capito che per renderlo vivibile ci vogliono presidi fissi – sgombrare le case occupate – AMSA dovrebbe essere presente quotidianamente – vigili presenti sul territorio come si faceva una volta – e forse e dico forse la gente non scapperebbe dal quartiere – BISOGNA VIVERE SUL POSTO PER CAPIRE – Gaber si sta rivoltando nella tomba !!!