Milano | Sempione – I dettagli del progetto di Corso Sempione a Identità Urbane Milano

Giovedì 23 marzo dalle 18 alle 20 in presenza presso il Centro Culturale di Milano di Largo Corsia dei Servi 4 e in diretta streaming sui canali di Urbanfile entriamo nel dettaglio del progetto per Corso Sempione.

Saranno con noi Arianna Censi – Assessora alla Mobilità del Comune di Milano per una panoramica sul progetto, Nicola Nicoliello Comune di Milano con Andrea Costa e Davide Pirovano MM Spa per i dettagli operativi e Carmine Puppio Deltapav per un approfondimento sulla ciclabile .

La partecipazione è gratuita previa iscrizione a questo link

Corso Sempione, MM Spa, Comune di Milano, Deltapav, Dodecaedro Urbano

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

27 commenti su “Milano | Sempione – I dettagli del progetto di Corso Sempione a Identità Urbane Milano”

  1. Chiedere alla Assesora se togliera’ le auto in piazza Firenze sino al Cimitero Maggiore per creare una ciclabile sicura e tutela degli arbusti

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  2. Questo progetto è tutto sbagliato.

    Va bene riqualificare il verde del corso ma non si toccano minimamente i marciapiedi principali, dove la maggior parte della gente cammina e si muove. Quei marciapiedi rimarranno stretti, brutti, pieni di barriere architettoniche e dimezzati dalla sosta selvaggia.

    E la pista ciclabile in mezzo al viale non ha senso, come ciclista io voglio piste ciclabili larghe e vicine ai negozi e alle case, non buttate a caso dove c’è un po’ di spazio di risulta.

    Un progetto da totali incompetenti.

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  3. Magari in futuro sarebbe bello dialogare di interventi come questo con l’Assessora al Verde pubblico oltre che con quella alla Viabilità e parcheggi.

    E’ vero che mettere la ciclabile in mezzo alle aiuole e lasciare le auto sulla via di scorrimento e nel controviale ha il suo senso dal punto di vista della mobilità, ma non sono sicuro valorizzi l’area verde (per quanto infelice) più di tanto.

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    • Chiedete anche all’assessora che fine ha fatto il progetto di asservimento semaforico per i tram e l’istituzione delle linee T. Se n’è parlato per 15 anni ed ora l’argomento è completamente sparito dalla cronaca. Va benissimo costruire nuove metro ma le linee di superficie di forza hanno margini di miglioramento enormi.

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  4. Purtroppo il verde è stato ridotto, invece di un viale ora ne avremo 2, uno pedonale e uno per la ciclabile, quindi meno prato

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    • Esatto. Ennesimo progetto al ribasso per non toccare lo spazio alle auto.

      E si definiscono una giunta che ha a cuore il verde e la vivibilità della città…

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  5. Vedremo le auto volanti prima della fine del progetto 🙂
    Dopo il riapparso che ha fatto perdere 2 anni, il primo piccolo lotto doveva finire ad aprile 2022… oggi ancora lavori in corso

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  6. non lavora mai nessuno, potevano fare a meno di transennare mezzo corso rendendolo inagibile. Terminate un pezzettino per volta che forse è più alla vostra portata, forse …

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      • Certamente verrà dissuaso dal parcheggiare in mezzo al viale il primo che aprirà la portiera senza pensare e se la ritroverà portata via dalla prima auto che passa. Per non parlare di quelli in manovra per entrare ed uscire dai parcheggi nel bel mezzo dell’ex corso più bello di Milano. Era così difficile fare parcheggi a spina di pesce sul controviale verso periferia eliminando un marciapiede che non usa MAI nessuno? Forse si sacrificava anche meno verde.

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  7. Dobbiamo drasticamente ridurre lo spazio per le auto. Non è possibile che viviamo in una città con così poco verde mentre le auto le troviamo nelle piazze, sui marciapiedi e nelle aiuole. Milano può fare meglio e ha bisogno di coraggio.

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  8. Ticket Area C a 10 euro e sosta per le seconde auto a pagamento anche per i residenti: le ipotesi a Milanodi Alessandra Corica

    Giunta e partiti discutono il piano: si pagherà dalla seconda auto per parcheggiare nelle strisce blu, ipotesi 250 euro all’anno. Per il pedaggio in centro spunta il raddoppio a 10 euro. Obiettivo: recuperare 70 milioni tra aumenti e risparmi su Atm

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    • E parlano anche di mettere a pagamento l’area B per chi viene da fuori.

      Tutte cose che bastava leggere i commenti dei lettori di Urbanfiles che è anni e anni che lo dicono… (a parte che risparmiare su ATM e tagliare ancora le corse notturne che è una idiozia ma credo lo sappiano anche in Comune)

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    • Giusto. Tanto chi è che ha due auto si può permettere di pagare. E area c se ci entri e non sei residente giusto pagarla. Quindi a noi gente normale non cambia na mazza = lavoro in centro e ci vado in bici o mezzi e la macchina ce ne ho una e sta in box praticamente sempre, ma di sicuro non la uso per andare in centro di giorno

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  9. Leggo commenti surreali su Corso Sempione che era in uno stato di degrado e abbandono da decenni tra sosta selvaggia tra le piante incuria e sporcizia ovunque. Ora i pochi milioni di finanziamenti europei investiti cercheranno almeno di rendere decente una zona di Milano davvero abbandonata alla maleducazione nella totale indifferenza dei vigili urbani.
    Non sarà il progetto migliore ma certamente rispetto al passato è certamente un tentativo di ridefinire l’area per renderla più civile e diminuire i parcheggi selvaggi. Mi auguro solo che vengano introdotti i dissuasori per evitare che i sempre i brillanti e creativi automobilisti inizino a te invadere aiuole e ciclabile

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    • In breve, è “meglio di prima” – il grigio motto di Milano da anni ormai.

      Meno male che c’è invece ancora qualcuno che ha voglia di sognare qualcosa di meno mediocre. A costo si sembrare “surreale” 🙂

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