Al Carrobbio, quel bruttino largo che anticipa la zona monumentale (ma che è mantenuta nella totale sciatteria) e che si trova alla fine di via Torino, si trova una graziosa (almeno quella), aiuola.
Aiuola che è da sempre protetta da un recinto realizzato con una rete metallica e tenuta assieme da semplici paletti in legno. Una sorta di recinto per le galline.
Siamo in piano centro, l’aiuola non è neanche così ampia, eppure il Comune non trova 2000 euro per dare una sistemazione più degna per questo luogo.
Girando come facciamo noi, per Milano, spesso abbiamo incontrato recinti per aiuole sparse in città. Abbiamo due esempi, molto più belli, uno lo troviamo sotto il famoso cartellone di Armani in fondo a via Broletto, dove l’aiuola è protetta da una mini cancellata in ferro.
L’altro esempio lo possiamo trovare all’incrocio di via Muratori con via Tiraboschi, dove le aiuole sono protette da un altro tipo di ringhierina, ma sicuramente migliore di quella scelta per largo Carrobbio.
Insomma, a volte basterebbe poco per dare un certo decoro a spazi pubblici, non vi sembra?
Noi più volte lo abbiamo menzionato questo crocevia del centro, e abbiamo persino cercato di trovare una soluzione, come si può vedere in questo nostro vecchio articolo.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Carrobbio, Arredo Urbano, Aiuola, via Torino
La capitale del design… ???
Basterebbe una foto del genere a licenziare intero Consiglio Comunale. Maggioranza ed opposizione. Vorrei sapere cosa fanno questi? A che titolo ricevono soldi pubblici. Girano per la città? Non vedono certi scempi? Non è mancanza di soldi è cialtroneria…
Viva le aiuole recintate !!!
Protette da incivili e piscio di cane
C’è poi da dire è L’UNICO pezzo verde,
dal duomo a piazza 24 maggio
ci vuole veramente coraggio in una via così centrale a non pensare al decoro urbano.
E l’unica pozza verde è veramente tenuta malissimo.
Sempre peggio!
E comunque ci terrei a precisare che non è una questione di schieramento politico,
qui LA CULTURA per il verde è completamente assente anche nei cittadini.
Nelle altre città europe le aiuole private sono dei bouquet di colori e piante ad altezze diverse.
Qui sopravvivono solo le piante resistenti prive di manutenzione dal pubblico al privato!
Va sempre considerato che il centro di milano è stato completamente svuotato in numerosi punti, mi accontenterei delle piante in vaso se venisse fatto un sistema di fertirrigazione adeguato
D’accordissimo sulla patetica recinzione, ma perché il Carrobbio sarebbe “bruttino”? Io ci sono affezionato, è uno spazio tipico milanese
Si, infatti: da quando sono stati spostati il parco delle basiliche, piazza fontana e largo richini è l’unico pezzo di verde.
In una città con spazi così abbondanti sarebbe così facile: basterebbe eliminare le strade e fare dei parchi.
Che palle tutta questa esigenza di spostarsi. L’importante è l’arredo urbano
ma scusa ma in che senso è stato spostato il parco delle basiliche? è sempre lì, vetra 1 e vetra 2, ci vado tutti i giorni
Ah, non lo so.
Chiedilo a quello che dice che è l’unico spazio verde dal duomo a piazza 24 maggio…
Queste aiuole datele tutte ai privati.
Quando c’erano i giardinieri comunali…. Ora ci sono i privati!
Davanti alla Banca Intesa di via Cesare Battisti c’è una bella aiuola che una volta era curata dalla Banca stessa, ora è da anni in una situazione pietosa. Divide via Battisti da Corridoni ed è l’unico spazio verde in una zona massacrata dal traffico! E’ una vergogna!!!!
Vi piacciono le città verdi? Ma trasferitevi a Londra!qui a Milano è inutile che vi lamentate, ci è sempre piaciuto l’auto, l’asfalto e la velocità. Queste inutili aiuole sono solo un impiccio , vanno tolte definitivamente . Cosa te ne fai di due fili d’erba a caso? Non sono quelle che ti salvano dal riscaldamento climatico.
Beh, non per forza a Londra.
Potete anche andare in campagna così siamo tutti contenti