Milano | Arzaga – Riqualificazione con Ciclabile in via Primaticcio: giugno 2023

Aggiornamento di giugno 2023 dal cantiere per la riqualificazione e creazione della ciclabile in via Primaticcio, nel distretto dell’Arzaga.

Via Francesco Primaticcio (dedicata ad un pittore bolognese del ‘500) è una bella via ampia e alberata che unisce Largo dei Gelsomini (al Lorenteggio e futura stazione M4) con via delle Forze Armate, fungendo anche da fulcro e perno per la zona. Ricca di verde, è alberata sul lato pari (orientale), mentre sul lato dispari si trova solo una lunga aiuola su quasi tutto il marciapiede mitigata dai molti parchi e giardini presenti su quel lato. Questo fino a Viale Legioni Romane, dopodiché la via Primaticcio diventa spoglia, se non fosse per lo spartitraffico posto al centro che la percorre per tutta la sua lunghezza.

L’intervento di Via Primaticcio si inserisce in un ampio quadro di interventi, in parte già realizzati, per la promozione dell’uso della bicicletta, la messa in sicurezza delle intersezioni per i pedoni, la riduzione della velocità, programmati nell’ambito del Municipio 6. Qui qualche dettaglio in più sulla ciclabile in realizzazione.

Quest’intervento è legato anche alla futura apertura della M4 Gelsomini e verrà connessa con la ciclabile in costruzione in via Vespri Siciliani che a sua volta unirà piazza Tirana al parco Solari.

Contestata da una fazione degli abitanti del quartiere per il restringimento della carreggiata a una sola corsia, che secondo loro riduce la percorribilità dei via Primaticcio creando code e smog, la ciclabile è giunta a conclusione o quasi, mancano solo i tratti verso via Legioni Romane sul lato dispari della via. Sperando poi che vengano allocate delle nuove alberature sul lato dispari ora adibito solo a striscia verde.

Vi ricordate com’era via Primaticcio sino a qualche anno fa? Prima che venissero impediti i parcheggi sui marciapiedi e sulle aiuole e rifatti i marciapiedi?

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

39 commenti su “Milano | Arzaga – Riqualificazione con Ciclabile in via Primaticcio: giugno 2023”

  1. secondo me, a vedere le foto, non mi sembra un buon intervento dal punto di vista progettuale – urbanistico (premetto che io faccio tutt’altro nella vita)… il restringemento della careggiata mi sembra eccessivo… e marciapiedi eccessivamente larghi per una zona con pochi negozi … forse si poteva fare di meglio , conciliando in modo più efficace le esigenze di spazio da parte di tutti. la ciclabile è un ottima cosa, ma forse si poteva fare senza restringere in quel modo la carreggiata con ripercussioni inevitabili sul traffico … vuoi o non vuoi di là passano parecchie macchine , che io sappia

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    • Il traffico si crea con gli incroci. Spesso è inutile avere stradoni a due corsie se poi confluiscono in strade a una corsia o hanno mille semafori.

      Secondo me restringere le carreggiate in città in zone residenziali è praticamente sempre una buona cosa. Si rallentano un pó le auto (anche se i pazzi che corrono ci saranno sempre) ma non si incide sullo scorrimento delle stesse, anzi, più la velocità è medio bassa e costante e più auto scorrono. Quando hai auto che corrono ad alte velocità si allungano le distanze di sicurezza, a meno che non si sia in F1, e alla fine passano meno auto, che poi inchiodano ai semafori.

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      • é dove li metti tutti i furgoni che si fermano in seconda fila! Proprio una bella cosa restringere tute le carreggiate, ma dove vivi!

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        • Il punto è che li non c’erano nemmeno furgoni da “scoraggiare” non ci sono praticamente negozi e su un lato praticamente nemmeno le case. Meno male che è una zona verde da sempre…che manco un alberello nuovo ci han pensato di aggiungere.

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    • Hai ragione.

      Capisco le buone intenzioni del Comune o del Municipio o del Tecnico che ha partorito quella soluzione, ma in quella via ci passano due linee ATM. La mattina è tutto bloccato, non ultimo dalle auto che fanno manovra per il parcheggio a filo. Specie perchè spazio per pensarla un po’ più agile c’era tutto.

      Meglio di prima, ma questa volta siamo proprio al limite purtroppo.

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      • Meglio di prima quando c’era meno traffico?
        Quindi l’obiettivo è quello di aumentare il traffico a parità di macchine: in questo caso questa amministrazione sta lavorando sopra ogni aspettativa!

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  2. Dalle foto è un errore. Nella realtà uno scempio. Fate le foto dalle 7,30 di mattina alle 20,30. Verificate quanto tempo ci vuole dall’incrocio di legioni romane a largo giambellino. Considerate i restringimenti da bande nere a inganni. Non ci si muove da casa in nessuna direzione. E non rispondete di prendere bicicletta o metropolitana per andare al lavoro perché non sempre ci sono distanze eque o destinazioni raggiungibili. I marciapiedi larghi ed il verde nella zona ci sono da 50 anni.

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    • Magari tu no, ma altri 100 automobilisti si,

      magari altri hanno distanze eque e destinazioni raggiungibili in bici e con i mezzi pubblici.
      Magari non prenditela con chi non vuole usare la macchina per andare a lavoro. Prenditela con chi non schioda il culo dal auto per fare 4 km

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  3. Questo intervento è eccellente!
    1 Diminuisce la larghezza della strada, obbligando le auto ad andare piu lentamente ed aumentare la sicurezza.
    2 Finalmente si è creata una PISTA CICLABILE e non ciclopedonale per agevolare lo spostamento casa-lavoro
    3 La ciclabile è interposta tra il marciapiede e i parcheggi cosi da limitare il fenomeno della sportellata.
    4 In Olanda fanno esattamente cosi!

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  4. Scusa domanda, il problema è lo smog che entra dalle finestre , il frastuono del traffico etc.etc.. quindi le AUTO oppure la ciclabile ? Idem per le ambulanze, rallentano per il traffico delle AUTO in coda oppure per la ciclabile?…focalizziamo il problema

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    • La ciclabile non c’entra niente (c’era tutto lo spazio del mondo, veramente… quella via era nata negli anni 60 per essere il prolungamento di viale Famagosta, due corsie centrali con due controviali!).

      Il problema è stringere le carreggiate al minimo lasciando pure le auto in sosta su due lati: è assurdo. Crei code senza motivo, che manco Tafazzi.

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  5. Quindi se sulla strada c’è troppo traffico Auto

    la colpa è della ciclabile, del restringimento della carreggiata che negli anni 60 doveva essere autostrada, della normativa inesistente sulle piste ciclabili e di topo Gigio

    …magari qualcuno che usa la macchina per fare 5 km in città vuole dire qualcosa?

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      • Prendi il metro se c’è traffico. O prova a usare un po’ meno l’automobile, fa solo bene.

        Quindi è così che funziona: prima in città non c’era traffico, il cielo era azzurro e gli uccellini cinguettavano felici. Poi arrivano 2 km scarsi di pista ciclabile e tragedia delle tragedie, il quartiere si trasforma in un inferno. A me molti di questi commenti sembrano del tutto privi di senso e obiettività, sullo stile del “si stava meno quando si stava peggio”.

        Primaticcio prima faceva schifo, ora è ordinato e ben più gradevole. I primi tempi ci sarà qualche auto in più in coda? Se ne faranno una ragione, cambieranno strada o modalità per spostarsi.

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        • Certe volte succede come dici, ma se ti capita passaci di persona da Primaticcio: cervelli sopraffini hanno concepito qualcosa di talmente perversamente sofisticato per incasinare la via, che vale la pena di essere visto in azione! Se non altro per il nuovo record mondiale di pali, che per carità di patria urbanfile non mostra.

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    • Bah, da ciclista posso confermare che quella ciclabile sarà inutile, per il momento invece è solo dannosa visto che la carreggiata così stretta non permette il passaggio di auto e bici, mentre la ciclabile è ancora chiusa.
      Quando invece apriranno la ciclabile (cioè tra 3 anni) chi sa andare in bici sarà costretto a percorrere quella stradina a 15 all’ora per rischiare di non investire i pedoni.
      Gli unici a cui piacciono questi interventi sono quelli che abitano da un’altra parte della città e non devono percorrere quella via

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      • Ciao
        Non capisco a fondo il tuo commento.
        Con il fatto che sei un ciclista intendi dire che usi la bici per fare sport? Così fosse non penso che lo spazio della ciclabile sia progettato per la tua tipologia di utilizzo.

        Io non sono un ciclista amatoriale (andare in bici mi annoia tremendamente), ma uso la bici ogni giorno per andare a lavoro (circa 15 km a/r) metodo più veloce che ho individuato negli anni (nonostante io abiti e lavori vicinissimo a fermate MM); con la pista ciclabile (non lontana da quella dell’articolo) sono molto comodo e sicuro. Inoltre una media di 15 km/h è per me un buon tempo per andare in ufficio, vuol dire 30 minuti di spostamento (meno che con mezzo privato o pubblico in relazione al mio percorso).
        Dunque anche io “posso confermare”(per quel che vale) che la pista sarà molto utile

        Penso inoltre che avere uno spazio dedicato per muoversi con la propria tipologia di mezzo di trasporto in città non sia prerogativa per non stare attenti, chi usa la bici come chi usa la macchina (particolarmente essendo un mezzo altamente mortale) deve porre molta più attenzione di quello richiesto dal codice stradale.

        Le macchine sono ingombranti e lente, goffe e puzzolenti, poco dinamiche per uno spazio cittadino. Molto comode e utili per certi utilizzi, ma la maggior parte delle volte usate a sproposito, anche da me, e in quelle occasioni sto zitto, in coda, al caldo. Scomodo nel mio apparente privilegio.

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  6. Io una amministrazioni di incompetenti così non l’ho MAI vista!
    Che non facciamo più nulla e si limitino all’ordinaria amministrazione e scaldino le poltrone, ahimè, fino alle prossime elezioni…. Povera Milano!

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  7. Pensare (e realizzare) un simile scempio della circolazione, qualifica il progettista come “minus habens” dell’intelligenza. Basterebbe domandare agli autisti ATM delle linee che percorrono la Primaticcio quanto ritardo accumulano solo a causa dei tentativi di parcheggio al mattino. Basta un impedito per bloccare tutta la circolazione in zona, senza parlare di chi parcheggia male i SUV e restringe la minimale carreggiata impedendo il passaggio ai mezzi che non siano auto con conducenti “competenti”!!!
    Tutto da rifare!!!

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  8. A Milano ci sono 297mila parcheggi in strada contro i 111.497 di Barcellona e i 125mila di Parigi. I pass sosta residenti a Milano sono 400.000 e sono gratuiti, a Barcellona sono 56.000 e costano 52 euro, a Parigi 105.191 per 45 euro annui. Lo si legge in un’analisi degli attivisti di ‘Sai che puoi?’, per la quale Milano ha tre volte il numero di parcheggi in strada per 100 abitanti rispetto alla capitale francese e alla Catalogna: 22 contro i 7 di Barcellona e i 6 di Parigi.

    A Milano – si legge nell’analisi fatta in collaborazione con Clean Cities Campaign Italia – “ci sono troppe auto dei residenti (quasi 50 ogni 100 abitanti) e troppe auto che entrano da fuori ogni giorno (600-700.000 al giorno) e questo è possibile a causa dello spropositato numero di parcheggi in strada, cui si aggiunge la tolleranza della sosta irregolare su parterre alberato e marciapiedi, stimata in ulteriori 100.000 posti auto”. Le auto in sosta a Milano, ferme per il 90% del tempo secondo gli attivisti, occupano quasi 5 milioni di metri quadri, lo spazio di 12 volte il Parco Sempione.

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    • Quindi a Milano ci sono 100.000 parcheggi in meno del necessario….
      Se posso pagare 200 euro all’anno e parcheggiare per strada senza paura che il comune da un giorno con l’altro decida di elimare metà dei parcheggi fammi un fischio che arrivo coi soldi in bocca

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  9. Ma io mi chiedo… ma come fa ad esserci questa amministrazione? Cos’è tutti quelli che commentano su UF hanno votato altro oppure non sono andati a votare?

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