Forse il Sindaco e gli assessori non camminano mai per le strade di Milano, è l’unica motivazione che spesso mi do nel vedere situazioni allucinanti che peggiorano sempre più nel corso del tempo senza che venga mosso un dito. Sembra quasi di assistere alla classica scena del domestico che nasconde la polvere sotto il tappeto, prima o poi si noterà la montagnetta!
Tra i mille problemi di spazio urbano che troviamo ovunque in città, c’è l’angolo meridionale di piazza del Duomo. Esattamente uno degli incroci più frequentati dai pedoni dell’intera piazza, anche perché da quest’angolo transitano le persone che giungono dalla frequentatissima via Torino, da via Mazzini e da via Orefici, obbligate in un certo modo a percorsi guidati che conducono alla fatidica strozzatura dell’incrocio. (su via Mazzini abbiamo più volte scritto alcune righe qui nel blog – articolo del 2017 – 2018, ma anche sul degrado perenne di piazza del Duomo)
Da diversi anni ormai, il marciapiede dei numeri dispari è messo in sicurezza dai crolli dei calcinacci del palazzo dei Portici Meridionali di piazza del Duomo. Come se non bastasse, qualche mese fa un mezzo facendo manovra ha divelto la ringhiera, che prontamente è stata transennata dai NUIR, peccato che, da allora, nulla è stato fatto, se non, recentemente, comparire prima del porticato, nuove impalcature a protezione dei pedoni.
Questo è il risultato dell’inspiegabile inerzia da parte del Comune. In questi giorni quest’incrocio è impraticabile, manco fossimo a Bangalore. Persone che attraversano in ogni direzione, automezzi di ogni genere che seguono il flusso senza apparente direzione, poi succedono gli incidenti.










Intanto il palazzo dei Portici Meridionali attende una riqualificazione. Questa è Piazza del Duomo.


Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Centro Storico, Duomo, Piazza del Duomo, Arredo Urbano, Decoro, Restauro, Portici,
Guardatevi in giro… Milano la città dei pali e di transenne.
Io lancerei un concorso: chi riesce a contare i pali di Piazza XXIV maggio vince colazioni per un mese da Cova
Milano la città dei pedoni mancati
La città, mancata, dei pedoni*
Sala passeggia solo a Brera. Piazza Duomo troppo popolare.
il servizio NUIR è il più grande utilizzatore di nastro di plastica bianco e rosso che poi rimane in eterno a svolazzare per strada.
non vedo molto altro da parte loro
Purtroppo il Sindaco attuale è totalmente assente e disinteressato sui problemi reali della nostra cittá. Beppe Sala, rieletto solo per la negligenza dei tantissimi che non andarono a votare alle ultime Comunali, è ormai proiettato su altre cariche o Romane o Europee, contando sugli appoggi del PD, e magari anche su qualche importante “aiutino” del potentissimo padre della sua compagna attuale (Banca Intesa).
E mentre il peggiore Sindaco di Milano nel dopoguerra si concentra sul suo prossimo passo nel Palazzo del Potere, Milano tocca il minimo storico in fatto di degrado, sicurezza, servizi. Dallo Zenith di Albertini al Nadir del piacione Sala in calzini arcobaleno.
Speriamo che finito il mandato, se ne vada almeno dalla nostra città.
Essendo comunqe il sindaco più amato d’Italia non oso immaginare cosa combinano gli altri 7999.
I problemi reali della tua città sarebbero poter andare a 13okmh in corso buenos aires e continuare a parcheggiare su alberi e aiuole in corso sempione suppongo…
I problemi reali della città…
No comment
I tuoi problemi non sono i “problemi reali della città “
Perfetta analisi
Vi consiglio di salire al locale the dome per vedere quanto siano messe male le “tegole” sopra quell’angolo – non sono un’esperta ma a me alcuni “lastroni” sembravano proprio pericolanti.