Milano | Brera – Creati due restringimenti di carreggiata in via Borgonuovo

Nella meravigliosa via Borgonuovo a Brera, sono orami terminati i lavori per la creazione di due punti di restringimento della carreggiata stradale con attraversamento pedonale. L’intervento, voluto per limitare la velocità delle vetture nella via, ha consentito anche di istallare aiuole con cespugli di bosso e un bell’intervento di arredo urbano che, ci auspichiamo, venga attivato un po’ ovunque a Milano.

In pratica sono stati creati tre piccoli dossi in pietra, di cui due con restringimento a imbuto grazie all’inserimento di aiuole protette da cordoli ai lati.

L’intervento, come immaginabile, è stato finanziato da privati (Giorgio Armani?) con l’approvazione della Giunta milanese.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Brera, via Borgonuovo, Viabilità, Arredo Urbano

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

24 commenti su “Milano | Brera – Creati due restringimenti di carreggiata in via Borgonuovo”

    • Come al solito non c’è mai il coraggio o i soldi (o la volontà) di fare un lavoro davvero fatto bene.
      Il catrame sui marciapiedi lo testimonia.
      In Italia va così…milioni di euro spesi dentro casa, ma appena si varca la soglia verso la città, le briciole.
      Sarebbe ora che tutti noi cittadini dessimo il nostro contributo, sia economico che con azioni concrete, per abbellire la città in cui viviamo, anziché lamentarci e basta.
      Finché non faremo questo scatto mentale la città rimarrà uguale a sé stessa: case bellissime in strade bruttissime.

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  1. Vedo quest’intervento e anzichè battere le manine come una foca, mi girano un po’ le scatole: in via Borgonovo fanno l’intervento fighetto, con siepi e lastricato, mentre in giro per la città c’è un’attenzione al decoro urbano pari a zero.

    Due pesi e due misure, come al solito.

    Sala, datti una svegliata, perché anche chi ti ha votato inizia a chiedersi se ce la fai.. Fai qualche giro in bici in meno e fatti fare un corso accelerato di design urbano, assieme all’assessore incaricato…

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    • Ciao Marina

      L’intervento è molto bello, e dovrebbe essere replicato in più possibile sia in centro che anche in periferia, va ricordato che Milano sta cambiando e sta diventando sempre più bella ( o meno brutta) . In Italia non voto PD ma a Milano Sala sta facendo un ottimo lavoro (soprattutto se comparato con il lavoro fatto da tutti i sindaci di destra negli ultimi anni, bisogna tornare al grande Albertini per trovare un sindaco di destra che faccia grandi cose). Quindi vedere che le cose vengono fatte dovrebbe essere preso in modo molto più costruttivo e meno critico, spesso in periferia gli interventi di questo tipo vengono purtroppo distrutti in pochissimo tempo, moldo dipende dalle educazione e dal senso civico che abbiamo noi italiani (ed è molto poca).

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  2. Ci sta… non per moda, ci sta è davvero la parola giusta. Spiace un pochino vedere che non sono stati piantati due alberelli dove la via è più larga e vi era o spazio… mi auguro che le siepi sopravvivano al 35 gradi di Brera a luglio

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  3. Bellissimo, facciamo copia e incolla su altre strade !

    Con quei lastroni in pietra eleganti e le piante SEMPREVERDI, quasi non vedo il catrame su i marciapiedi.

    Ben fatto !

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  4. Comunque per chi non lo
    Sapesse li abita Giorgio Armani.

    Sinceramente non mi sembra un progetto uscito dagli uffici del comune, visto gli ultimi interventi!

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        • Spero di no… da Armani mi aspetto qualcosa di più. Va bene battere le mani entusiasti, ma basterebbe guardare il giardino sul tetto di casa sua per capire che il “progetto” di “sistemazione” di via Borgonuovo non è opera sua. Almeno lo spero proprio.

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  5. Montenapoleone così non sarebbe male!
    Delle panche in marmo e qualche alberello in più!
    Assurdo in alcuni punti il marciapiede è largo meno di 1metro ( Le buste griffate sono più grandi !) Hahahhaha

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  6. Finalmente anche in Italia si diffonde il concetto di restringimento delle strade per rallentare le auto, ottimo intervento!
    PS. speriamo che le aiuole non saranno piene di rifiuti e lattine tra una settimana.

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  7. Attraversamenti pedonali così ci vorrebbero ovunque. Spesso nemmeno bastano però, perché molte auto sono ormai così grosse, tecnologiche e ammortizzate che quei dislivelli li passano senza rallentare.
    Ecco che servirebbero autovelox nascosti, ma sono vietati dalla legge. Quindi ci teniamo una città sopraffatta dai più forti e menefreghisti: automobilisti, tassisti, motociclisti. Ieri ho visto un tassista bruciare un rosso pieno schivando per poco una persona anziana. Non sono riuscito a prendere la targa, è andato troppo veloce, ma anche se l’avessi denunciato cosa gli avrebbero fatto? La gente muore sulle strade, è la vera emergenza sicurezza delle città italiane.

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    • Perche’ invece i ciclisti rallentano in prossimita’ delle strisce, ma neache se hanno il rosso!!!! E delle biciclette legate ai pali che intralciano i marciapiedi e i passaggi pedonali??? Se ne vede una anche in foto, di prepotenti e menefreghisti e’ pieno anche il mondo a 2 ruote…..rillasati che si vive meglio

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  8. Dovreste iniziare a mettere i costi dei progetti. E dare un’informazione oggettiva finalmente utile a qualcosa. Se si cerca o chiede non dovrebbe essere difficile accedere ai dati. La gente smetterebbe di criticare e fare del qualunquismo terra-terra. Come lettori assidui di questo blog ce lo meritiamo, o no?

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  9. La logica di una carreggiata stretta ovvero larga il minimo necessario per una sola automobile è quella di impedire ai furbetti la sosta laterale mezzo e mezzo.

    Se un furbetto si ferma di lato blocca tutte le auto dietro di lui.
    Quindi lo fanno ripartire subito e levarsi dai coglioni immantinente.

    E funziona!
    Ottimo lavoro

    Così si risolve ogni parcheggio selvaggio.
    E si recupara milioni di mq per i pedoni e le piazze libere.

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