Milano | Quarto Oggiaro – Demolizione dell’ex istituto Frisi: fine dicembre 2023

Dopo la fase preliminare dei giorni precedenti, è ufficialmente iniziata, oggi 28 dicembre 2023, la demolizione della sede situata in via Amoretti a Quarto Oggiaro dell’ex Istituto Paolo Frisi. Quest’ultimo sarà completamente ricostruito grazie ai finanziamenti del Pnrr, con l’obiettivo, secondo le parole di Alessandro Fato, docente coordinatore del plesso, di trasformarlo in “una delle scuole più belle d’Italia”. L’investimento di 26 milioni di euro per la realizzazione della nuova sede del Liceo Artistico Giovanni Gastel e del Liceo Economico Sociale rappresenta, tra l’altro, la più significativa iniziativa pianificata dalla Città Metropolitana per le scuole superiori con fondi provenienti dal Pnrr.

I lavori di demolizione sono eseguito dalla ditta Seli Manutenzioni Generali e han visto il braccio meccanico iniziare a creare una breccia nel fabbricato costruito all’epoca in maniera prefabbricata, rendendo la struttura obsoleta e ormai inadeguata.

Come abbiamo visto, l’edificio sarà rimpiazzato da un nuovo e interessante plesso scolastico progettato dallo studio dell’architetto Lorenzo degli Esposti. Una struttura che nella sua semplice geometria ricorda parecchio i lavori del grande Giuseppe Terragni.

Il “nuovo” Frisi, o meglio il nuovo istituto artistico intitolato a Giovanni Gastel, celebre fotografo, scrittore e poeta italiano scomparso due anni fa.

Qui l presentazione del progetto.

Il progetto è dello Studio Degli Esposti Architetti, prof. arch. Elisa Cristiana Cattaneo, Ceas S.r.l., Rethink Energy S.r.l., Corbo Rosso S.r.l., dott. Umberto Guerra.

Referenze immagini: Ansa, Studio Degli Esposti Architetti

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

1 commento su “Milano | Quarto Oggiaro – Demolizione dell’ex istituto Frisi: fine dicembre 2023”

  1. Ottima idea, peccato che manchi la metropolitana per potersi muovere agevolmente, ora esiste solo la stazione delle ferrovie Nord che non potrà soddisfare le future esigenze eppure basterebbe prolungare la linea gialla da Affori nord alla stazione di Quarto con un percorso di circa due km e così risolvere tutti i problemi di viabilità della zona con costi contenuti.

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