Finalmente possiamo mettere il “cartello completato” anche all’intervento di corso Europa, che ha visto, dopo la rimozione del cantiere per la nuova linea della metropolitana M4, il ripristino del transito veicolare nella via con un nuovo aspetto e un nuovo arredo urbano.
Chiusa al traffico dal 2016 per consentire al cantiere per la metropolitana di operare indisturbato. Dal luglio scorso finalmente è stata aperta e fruibile la stazione di San Babila con la connessione M1, aprendo ai cittadini anche piazza San Babila e Largo Toscanini. All’appello mancava proprio Corso Europa che ora è transitabile.
Ricordiamo che Corso Europa venne aperto negli anni Cinquanta del Novecento, in previsione di dotare il centro di Milano di una “bretella” viabilistica ad alto scorrimento che fu, per fortuna, realizzata solo in parte. Intanto venne realizzato il corso che da piazza San Babila permettesse di arrivare in via Larga, la quale tramite via Albricci, giunse in piazza Missori. Questo a discapito di tutto un quartiere, il Pasquirolo e il Verziere, che oggi possiamo solo rimpiangere guardando vecchie foto.
Tornando al lavoro appena ultimato, ecco le nostre foto e le nostre impressioni: il corso è stato realizzato con due differenti soluzioni, sul lato pari, il lato dominato dall’unico palazzo superstite del vecchio impianto, Palazzo Litta Cusini Modignani, i marciapiedi sono stati allargati di parecchio, dotati di aiuole con alberature e una pista ciclabile, rivestendo il pavimento in pietra.
Ad eccezione dei banali lampioni (ma ormai sappiamo che Milano per il design dell’illuminazione pubblica fa pena), che non ci piacciono molto, il design scelto ci piace molto e ci soddisfa abbastanza. Le alberature sono una novità e sono ben accette. Ci piacciono anche le panchine sistemate tra le diverse aiuole.
Sul lato dispari, dove si trovano i moderni portici e gli spazi commerciali è stato scelto un marciapiede piccolo. Ancora ci lascia perplessa la scelta di stendere del cemento al posto della pietra o del bitume sui marciapiedi nel tratto adiacente (circa un metro) ai palazzi, stessa scelta avvenuta per piazza San Babila.
Dicevamo che i marciapiedi sono stati realizzati in piastre di pietra, mentre la carreggiata carrabile è stata asfaltata sino all’incrocio con l’accesso a Largo Corsia dei Servi, dove si trova fra l’altro la graziosa chiesa barocca di San Vito al Pasquirolo. Da questo incrocio sino a largo Toscanini l’asfalto cede il posto a sampietrini in granito.
Scelta che ci lascia perplessi, perché siamo certi che tra qualche anno si formeranno diverse buche. Speriamo di sbagliarci.
Il tratto dove compaiono le uscite della metropolitana perde qualsiasi fascino e ci riporta alla triste realtà dell’arredo urbano milanese, sciatto e triste.
Già uno dei cartelli per le indicazioni ha subito un colpo e ora appare accasciato come un ubriaco. Ma le coperture delle uscite, onestamente, sono inguardabili. Ditemi voi.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Degrado, San Babila, Arredo Urbano, Sharing, Inciviltà, Corso Venezia, Cosrtso Vittorio Emanuele, M4, Municipio 1, Corso Monforte, Corso Matteotti, Largo Toscanini, Corso Europa
Questa via ha bisogno di ristoranti e tavolini per renderla meno vuota e asettica.
La riqualificazione sembra ben eseguita.
Spero che capiscano che quelle grandi aiuole sono da recintare SUBITO!
Voto : 6
Non vedo particolare voglia di stupire il cittadino.
Mancano le fontanelle, gli alberi sul lato destro, sculture, luci di pregio visto la centralità.
Condivido, assieme alla postilla di Urbanfile relativa all’illuminazione, ma questo è il corso architettonico di oggi… spianate de cemento ovunque!
Strano, un’altra lamentela ridicola e pesante. Gli alberi purtroppo nell’altro lato non ci possono stare. Sta a te capire il motivo, dalle foto lo puoi intuire. Voto: 3
Il problema delle persone come lei è che non sono in grado di argomentare.
Io l’ho fatto, dicendo la mia.
Lei signor L. è troppo impegnato, non ha tempo nenche per terminare di scrivere il suo nome, ma ha tutto il tempo necessario con giudicare in modo altezzoso chiunque.
Atteggiamento da 10+ !
Io abito in zona e non trovo nessun motivo per cui la carreggiata opposta non sia possibile piantumare degli alberi.
Mi creda abbiamo vissuto i 7 anni dei lavori in prima persona.
Saluti
speriamo parta presto la pedonalizzazione di Via Durini!!! avanti cosiii
L’ingresso alla stazione M4 nella penultima foto tra l’altro non è mai stato aperto, e non si capisce perché. (Problemi con la scala mobile forse? D’altronde funzionano tutti a singhiozzo…..stamattina 2 sui 4 tra banchina e mezzanino erano fuori servizio alle 09:15 quando sono passato).
Da progetto no c’è nessuna pedonalizzazione (aimè) si vedono i parcheggi obliqui, solo i marciapiedi saranno allargati !
Le uscite della metro sono le più brutte di tutta la città, speriamo che prima o poi decidano di modificarle.
Concordo con il recintare le aiuole, non viviamo in un paese civile !
Ma per largo Augusto e durini ci sono delle date di fine lavori ?
graffiti in 3,2,1…
a cui seguirà solito articolo di Arsuffi il gran vecchio fustigatore dei costumi
Nei giorni di Natale sono andato a verificare l’intervento e laddove davanti a palazzo cusani ci sono le belle aiuole , ho apprezzato la stesa di telo sottostante, ciuffetti di erba perenne ben disposti con un parterre di alcuni cm di pozzolana marrone…
Nei minuti che guardavo ammirato seduto sulla panchina si avvicina una bella sigonora sui 60 con figlia e alano, che ha lasciato cagare nell’aiuola.
Ho subito detto alla mia coscritta che non si merita la strada rifatta e men che meno le aiuole , non certo fatte per il cane….
Vi giuro che voleva avere ragione la stronza.
Che tristezza…
A Milano le varie giunte han messo aiuole per i cani in tutti i parchi. In alcuni è più grande l’area cani che l’area giochi per bambini. Poi i padroni li fanno scorrazzare senza guinzaglio fuori da questi spazi dedicati, lasciando anche qualche ricordino…
Mai visto multare qualcuno. Punire serve anche per educare.
Si poteva “osare” con qualche albero in più (SE ed ove possibile, enfasi sul SE) e senza l’asfalto. Per me un “centro” deve essere senza asfalto, che sia il centro città nel senso classico che il centro storico di un quartiere storico (es il vecchio centro di Affori o di Baggio, per dirne due a caso).
Ora sotto con Largo Augusto e via Durini, per riavere finalmente parte del capolinea dei bus di San Babila (almeno per l’84)
Secondo i documenti dell’agenzia TPL di diversi anni fa, l’84 dovrebbe prendere il percorso Nord della 94 fino a Porta Volta.
Però tutto potrebbe cambiare, di sicuro la 94 e la 50 a fine anno verranno tolte
A questo punto spero che nel capolinea di Corso Europa venga fatta fermare l’85.
Ora a lato strada al Verziere è davvero una soluzione provvisoria
Si, l’84 dovrebbe essere fusa nella nuova 94 Porta Volta-Corvetto M3, che a mio avviso deve passare per San Babila (connessione M1-M4), anche se con il cantiere in via Borgogna la vedo difficile che ci passi al momento. Stesso discorso per la linea 85, finché non aprono via Borgogna farebbe un giro un po’ troppo contorto.
Andando controcorrente, forse per le linee bus sarebbe stato meglio consentire il passaggio per piazza san babila lungo l’asse Corso Monforte/Corso Venezia —> Corso Europa per le linee NM1-NM3-NM4-61-85-nuova 94, e lungo l’asse Via Durini —> Corso Venezia per le linee NM1-NM3-85-nuova 94 (61 ed NM4 svolterebbero in via Borgogna come la vecchia 54 pre-lavori). Avresti avuto percorsi più lineari ed interscambi metro-bus e bus-bus più compatti (specialmente per le notturne).
Un pò pericolosi alcuni Pali a RASO con la ciclabile… Sono Proprio necessari?
mi chiedo chi è il progettista dell’urbanistica. Probabilmente avrà anche una visione molto più in linea con i canoni estetici ma poco verrà considerato. Peccato che Milano , la grande città in evoluzione non sappia dare qualità paesaggistica.
Esistono alberi sempreverdi molto belli.
Magnolie, allori, cedri, pini etc. Invece a Milano insistiamo a mettere degli “sperlufighi” che in inverno mettono tristezza, senza una foglia.
All’ interno di una ristrutturazione che sarà costata milioni di euro certamente l utilizzo di qualche pianta di pregio per dare lustro ed allegria ad una via non avrebbe fatto differenza. Mancanza di attenzione? Menefreghismo? Non parlatemi di piante autoctone perché non ha senso alcuno.
Perfettamente d’accordo con te.
Le piante che mettono a Milano sono le piu brutte di tuttA Europa .
E non mi parlate di clima.
Basta che andate a vedere cosa mettono a Monaco, Parigi, Amburgo, etc