Milano | Porta Vercellina – Un tram da museo: la 1928 entra nella collezione del Museo della Scienza

Attraversa la città da ormai quasi un secolo, e l’odierno percorso potrebbe essere considerato il viaggio più significativo per il tram “Carrelli”, un’icona di Milano e dell’Italia nel mondo. Ieri, 8 gennaio 2024, il tram “Milano 1928” ha solcato le strade cittadine partendo dall’Officina Generale Atm di via Teodosio (al Casoretto), per poi trovare la sua nuova dimora in via San Vittore, integrandosi ufficialmente nelle collezioni del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia a Porta Vercellina.

Il trasferimento eccezionale ha coinvolto il tram vettura numero 1565, che ha percorso le vie del centro di Milano in un evento straordinario. A partire dal prossimo 25 gennaio, il pubblico avrà l’opportunità di visitare questo storico tram presso il Padiglione Ferroviario del Museo, accanto ad altri simboli del trasporto urbano e interurbano, come l’Omnibus a cavalli e il Gamba de Legn.

Questo progetto riveste particolare importanza poiché consolida la collaborazione tra Atm e il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia. Il tram Carrelli, amato dai milanesi e venerato dai turisti, incarna il fascino della storia unito alla potenza delle nuove tecnologie, continuando a essere il motore di Milano dal 1928.

Attualmente, in città, 125 tram Carrelli sono ancora in servizio sulle linee 1, 5, 10, 19 e 33, dopo essere stati sottoposti a revisione da parte dei tecnici e falegnami di Atm. A livello globale, queste vetture senza tempo circolano anche a San Francisco, in California, e sono esposte nel museo di Melbourne, in Australia. Di recente, il tram Carrelli è stato trasformato in un’opera artistica composta da oltre duemila mattoncini Lego, esposta nel quartier generale della multinazionale a Billund, in Danimarca.

Con l’odierna giornata, il tram Carrelli riafferma il suo status di simbolo intramontabile della mobilità urbana e della storia cittadina.

Qui di seguito tre immagini che mostrano alcune vetture Carrelli 1928 in servizio nelle strade di San Francisco.

Referenze immagini: ATM

Museo delal Scienza e delal Tecnica Leonardo da Vinci, Museo, Tram, ATM, Carrelli 1928, Storia

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | Porta Vercellina – Un tram da museo: la 1928 entra nella collezione del Museo della Scienza”

  1. Saranno pure storici e romantici ma per quanto tempo dobbiamo tenerci questi rottami in giro per Milano?

    Inquinamento acustico e polvere di ferro che rovina tutto

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    • Concordo, basta lasciare l’auto parcheggiata qualche giorno dove passano i tram e la si ritrova di colore cangiante ruggine, bella ruvida e impossibile da pulire.
      I tram possono fare comodo ma innanzitutto devono essere completamente eliminati dal centro storico e poi anche fuori dovrebbero semplicemente portare verso stazioni della metropolitana, che dovrebbe essere ancor più potenziata come unico mezzo di trasporto pubblico in città (altro che bus).

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    • Fanno meno rumore di un motorino, e niente CO2.
      Le polveri microsottili, invece, sono prerogativa anche di auto elettriche e persino delle biciclette a pedali.
      Se poi vai a piedi, consumi la suola. Quindi se non ami i tram , meglio stare a casa

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