Milano | Cascina Merlata – Cantiere R6 Feel Uptown: febbraio 2024

Seconda parte dell’aggiornamento di febbraio 2024 da Cascina Merlata, dove abbiamo suddiviso l’area in vari articoli vista la grande quantità di foto che abbiamo racoclto. Questa volta vi mostriamo i progressi del cantiere nell’isolato denominato R6, che vede la realizzazione di Feel Uptown, un progetto residenziale del team composto da Labics, SIO Engineering e Valerio Cozzi.

Come si vede dalle foto, il complesso formato da tre edifici disposti ai lati di un cortile sopraelevato, sono giunti al tetto da diverse settimane e sono in corso i lavori di montaggio dei pannelli che formeranno le facciate e le logge.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi

Milano, Cascina Merlata, Uptown, East Uptown, Città Contemporanea, via Daimler, Via Pier Paolo Pasolini, Studio Scandurra, Antonio Citterio e Patricia Viel, Beretta Associati, Greenway

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Cascina Merlata – Cantiere R6 Feel Uptown: febbraio 2024”

  1. Quante centinaia di appartamenti x questi 3 edifici?
    E quante migliaia di appartamenti in questa striscia di terra?
    No perché qui si può battere qualche record…

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    • Bicocca con gli ultimi palazzi in stile Corea è diventata insuperabile. Detto ciò io mi chiedo chi abbia pensato di fare parapetti così alti nei primi piani… lo dico? Lo dico, sembra dei loculi cimiteriali, ma perché farli e sopratutto perché farli così alti.. un parco degno e poi non puoi vederlo perché hai la lapide di marmo davanti

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  2. Costruire cosi avrebbe senso solo nell’ottica di abbattere i costi e proporre appartamenti che siano davvero alla portata delle tasche di molti.
    Poi leggo che 106mq li vendono a 608mila euro e 76mq a 425mila euro……
    alla faccia

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  3. Serve coraggio e tante mazzette per cementificare in questo modo imbarazzante!
    Ma fa effetto chi compra li, saranno gli stessi che in una spiaggia di tre km libera, si piazzano attaccati a te; tutta gente che soffre di solitudine o che ha smarrito il concetto di spazio vitale e vivere sostenibile.
    Bello che ti mostrano anche gli spazi verdi sulla cartina del progetto, non avevo capito che devi poi colorarli tu di grigio.

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  4. Beh almeno se a qualcuno manca sale o olio se lo possono passare dalle finestre e guardarsi nei piatti mentre mangiano … che tristezza sempre più lontani dalla normalità

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