Milano | San Siro – Stadio Meazza: vertice Comune e squadre col via libera allo studio di fattibilità

Un breve incontro, appena 35 minuti, ha messo in luce due prospettive contrastanti: da un lato, una strada chiara delineata; dall’altro, la prudenza dei due club calcistici. Giovedì mattina alle 9, il sindaco Giuseppe Sala ha accolto presso Palazzo Marino l’amministratore delegato corporate dell’Inter, Alessandro Antonello, e il presidente del Milan, Paolo Scaroni. All’ordine del giorno c’era il progetto di riqualificazione della “Scala del calcio”, curato dallo studio Arco Associati e dall’architetto Giulio Fenyves, e l’interesse di WeBuild, un colosso del settore, a contribuire alla ristrutturazione del vecchio Meazza.

Si è deciso di dedicare tre mesi a uno studio di fattibilità per affrontare le perplessità di Milan e Inter riguardo alla riqualificazione dello stadio di San Siro. E nel caso in cui lo studio confermi la fattibilità, i club si sono impegnati a acquisire il glorioso Meazza o il diritto di superficie per 90 anni, con la possibilità di sviluppare diritti volumetrici nell’area circostante lo stadio.

L’inizio è stato cauto, senza aspettative particolari. Anche se entrambe le squadre hanno acconsentito allo studio di fattibilità, hanno anche ribadito che le loro prime opzioni restano rispettivamente San Donato e Rozzano. Sorge scetticismo riguardo alla possibilità di iniziare i lavori durante l’estate, considerando i numerosi concerti che il Meazza ospita nei mesi di giugno e luglio, e la complessità di coordinare i cantieri con la cerimonia di apertura dei Giochi invernali del 2026. Inoltre, i club hanno richiesto garanzie sulla possibilità di continuare a giocare durante i lavori senza ridurre troppo la capacità dello stadio.

Nonostante questi dubbi, c’è un certo realismo che emerge, considerando i costi proibitivi di costruire un nuovo stadio, le sfide burocratiche e la questione della viabilità. Forse, riunire le forze e tornare al vecchio progetto di uno stadio condiviso potrebbe essere conveniente.

Dopo un inizio burrascoso, con Antonello che si è lamentato per l’esclusione dell’Inter dal sopralluogo al Meazza con WeBuild e le scuse di Scaroni, i due si sono allontanati insieme sulla macchina del presidente dei rossoneri. I loro staff hanno definito l’incontro “un semplice caffè”. Nonostante l’iniziale tensione, il dialogo è ripreso, con il sindaco Sala che sembra avere un ruolo chiave in questa fase.

La nota emessa da Palazzo Marino ha benedetto l’incontro, stabilendo che WeBuild collaborerà gratuitamente alla redazione dello studio di fattibilità e che le squadre produrranno linee guida per la ristrutturazione dello stadio. Si sono fornite garanzie riguardanti le richieste dei club, fino al punto cruciale che lo stadio dovrà diventare di proprietà delle squadre.

In conclusione, la partita sembra essere ancora aperta. Che si tratti di San Donato, Rozzano o San Siro, c’è ancora incertezza sul risultato finale, ma la partita sembra essere tutt’altro che conclusa.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; studio Arco Associati, La Presse, Roberto Conte

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8 commenti su “Milano | San Siro – Stadio Meazza: vertice Comune e squadre col via libera allo studio di fattibilità”

  1. A quanto pare Sala ha promesso di far costruire un paio di torri abusive intorno al parco, senza il pagamento di oneri ovviamente. Pare vadano di moda. Grazie Sala.

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