Altro luogo che ormai “vive” nella sciatteria, il tratto iniziale di Corso Sempione, quello prossimo al piazzale dove si trova lo splendido Arco della Pace.
Forse ci siamo così abituati alla sciatteria di questa città che ormai ci siamo assuefatti e non prestiamo più attenzione ai particolari, ma da qualche anno, sopratutto dopo la pandemia del 2020, molte parti di Milano sembrano possedute dall’anarchia, dove ognuno agisce a modo suo, fregandosene del decoro, del buon senso, della civiltà.
Vi ricordate com’era bello e ordinato negli anni scorsi il tratto iniziale di Corso Sempione, quello famoso per la “bella movida” serale, dove le aiuole erano belle e verdeggianti e i tavolini bene ordinati?


Ebbene, scordatevelo!
Ormai dal 2020, anno in cui il Comune ha concesso aree esterne ai bar e ristoranti per poter sistemare tavolini e quant’altro all’aperto, di modo da non avere interni congestionati dalle persone e poter lavorare anche in periodo di restrizioni anti Covid, la situazione pare essere sfuggita di mano.
Nessun rispetto per le aiuole, nessun rispetto per il passeggio, dove, tra tavolini, dehors, bici e motocicli parcheggiati ovunque, ormai pare il regno del caos.

Qui di seguito abbiamo scattato un po’ di foto che mostrano come, il bel Corso Sempione sia diventato il regno della sciatteria (e forse del degrado) che ormai è una costante in città.
Possibile che sia solo io a notare questo scempio? Perché di scempio si tratta, i tavolini hanno invaso ogni angolo, comprese le piccole aiuole sopraelevate, aiuole che han perso anche il poco verde dell’erba, aiuole calpestate dagli avventori dei locali, aiuole coperte da pedane di ogni dimensione e fattura, dove ogni risoratore si è concesso un allestimento a modo suo, senza neanche una linea comune.
Tutto questo in uno dei luoghi più suggestivi e iconici di Milano. Milano invasa dai turisti che un pochino, spero, osserveranno anche questo schifo.





















Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Sempione, Corso Sempione, Arredo Urbano, Dehors, Locali, degrado, Sciatteria, Arco della Pace, Piazza Sempione
Sottoscrivo ogni parola in più vorrei aggiungere che il cittadino da consumatore può scegliere di evitare i posti che creano degrado.
Sappiamo ormai che i vigili o polizia locale a Milano non esiste più da tempo ma l’annonaria anche?
Quando le persone stesse sono sciatte, sporche,disordinate e maleducate non c’è da meravigliarsi di questo schifo.
Il sindaco e tutti gli altri si dovrebbero solo vergognare e non farsi più vedere!
Concordo!
Sindaco, assessore al verde, vigili urbani…i grandi fantasmi di Milano
No, non sei l’unico ad averno notato: qualche tempo fa passai per l’ultimo tratto “largo” di viale Sempione e il contrasto tra la zona appena rinnovata, con le panchine, la ciclabile e l’ordine di un intervento appena finito, e l’anarchia del tratto da te mostrato mi aveva fatto alquanto senso.
Direi che è ora che i commercianti si diano una regolata: a 8€ al drink (dove costa poco) direi che i guadagni non gli manchino, che si tolgano dai parterre e tengano in ordine suolo pubblico.
No, non è solo Urbanfile a notare il degrado, si direbbe che gli unici a non notarlo siano gli amministratori pubblici…oppure lo notano anche loro ma non hanno adeguati strumenti per poter migliorare la situazione?
La risposta è senz’ altro no, perchè anche altri bellissimi luoghi della nostra Milano sono, evidentemente, per volontà della stessa amministrazione comunale, caotici e svalutati; ad esempio piazza di SM del Carmine, riempita di roba all’ inverosimile e con immancabile parcheggio di mototini e scuteroni, che impediscono di poter apprezzare appieno la bellezza del luogo, oppure il “sagrato”, se così si può definire, di San Babila, o la splendida via Dante, ridotta a una fiera di fast food permanente.
Ma l’ elenco non finisce qui.
Servirebbe più ordine
All’estero, nei paesi civili, questo scempio non esiste. Fatevi due domande
Ciao, no non siete i soli ad osservare tristemente episodi di questo genere.
Piuttosto dovrebbero agire i cittadini, ricordando a tempo debito che l’amministrazione è stata assente.
Ma non è ancora il tempo di tirare le somme.
Buonasera e’ tutto vero io abito dove c’è il pedonale e vi dirò di più avendo un nipotino piccolo non si può ne passare con passeggini ne a piedi tutto perché è invaso da tavolini spazi dati a questi locali dove non ci può essere neanche passaggio monopattini bici che vogliono la precedenza ed in più coloro che lavorano per questi locali quando magari esausti diciamo qualcosa ti dicono: vai a camminare sulla strada questo è quanto la gente è esausta di questa situazione che il Signir Sindaco Sala che nessuno voterà più si dia da fare grazie
BRA-VI!
Abito in zona e penso la stessa cosa ogni volta che ci passo.
Non ci credo che siano tutti a norma quei tavoli arrampicati sugli alberi..
Complimenti Roberto!
L’unica voce che si erge a difesa di quel decoro che appare fuori moda ma che in verità sarebbe gradito ad una maggioranza purtroppo silenziosa.
Concordo pienamente! Vivo qui da molti anni e trovo inaccettabile la trascuratezza di molti arredi e manutenzioni scadenti, dehors inutilizzati e contenitori dei rifiuti in pieno marciapiede. Perche’ il Comune non interviene? Forse perche’ troppo preso a cercare le buche?
Confermo, sottoscrivo e mi unisco a voi: abitiamo qui da anni e se da un lato è un privilegio dall’altro è una sorta di condanna: assistere impotenti al degrado che avanza mentre in tutte le città europee che visitiamo notiamo la differenza, la cura del verde, dell’arredo urbano, del decoro in tutti i sensi, pubblico e privato. Con il COVID la situazione è certamente peggiorata e sarebbe ora di iniziare a fare regale precise ai locali ed ai ristoranti che con i loro “dehors” (spesso squallidi e comunque disomogenei) hanno monopolizzato marciapiedi, aiuole e strade, sottraendo anche parcheggi vitali per i residenti. Colpisce la “disattenzione” dell’ amministrazione, certamente, ma anche l’assenza totale di ricerca del bello, del rispetto per gli altri e dell’armonia da parte dei gestori dei locali ma, se me lo permettete, anche dei cittadini, residenti inclusi, che fanno defecare i propri cani nelle aiuole del corso, ormai in stato pietoso, per non fare la fatica di recarsi presso l’ampia area cani all’ingresso del parco Sempione, ovvero a pochi passi di distanza. Per non parlare dei parcheggi selvaggi, di auto e motorini, ovunque e comunque, dove a nessun cittadino di Zurigo o di Barcellona verrebbe mai neppure in mente di parcheggiare…. Morale: forse abbiamo davvero i politici e la città che ci meritiamo…ed è veramente triste.
E’ una vergogna! La bella piazza Sempione ridotta ad un ammasso di sedie e tavolini complice la totale assenza di controlli da parte dell’amministrazione comunale.
Complimenti per la denuncia.
Fabio
Cosa ne pensate di unirci per questa “causa” e scrivere a chi di competenza prendere un appuntamento in comune e pretendere che questa zona (come tutte) ha diritto ad essere salvata da certo scempio?
Se a parlare è un singolo e’ più difficile se ci si muove come quartiere e si usa “la stampa” come mezzo qualcosa può succedere
sottoscrivo anche le virgole.
purtroppo alle riunioni del comitato pro arco vengono troppe poche persone e questo é il risultato.
i cittadini ormai borghesi non hanno voglia di sporcarsi le mani.
a me piace qui fare presente che i primi responsabili sono i proprietari dei negozi piano strada che affittano a caro prezzi a negozi di ristorazione.
poi ovviamente il comune che non vigila non controlla e non si rende conto della oscena situazione in cui versa la zona.
ahimè il governo centrale c’ha messo del suo con la “proroga” ma é comunque assurdo.
e le vie limitrove (via gherardini ad esempio) non sono da meno.
a questo si aggiunge l’uso della piazza concesso A CHIUNQUE ne faccia richiesta 52 weekend all’anno. da radio deejay alle corse di questo e quest’altro.
spero che il mal tempo faccia fuggire la gente e faccia perdere soldi ai locali che vi si affacciano.
ma sperare nel diluvio rende l’idea.
andate a vienna a vedere se é così.