Il cantiere per la ristrutturazione degli spazi della Cascina Carpana, situata in via San Dionigi 121/A a Milano nel distretto di Nosedo, è stato inaugurato con grande entusiasmo lo scorso dicembre. Questo progetto, noto come “Ri-Nascita”, mira a offrire un rifugio sicuro per le donne e i loro figli che sono sopravvissuti alla violenza, fornendo non solo un luogo di tranquillità, ma anche opportunità di formazione e lavoro.
La Cascina Ri-Nascita, precedentemente conosciuta come Cascina Carpana e ubicata nella zona rurale di Nosedo e non lontano da Chiaravalle e dal Corvetto, è stata riconosciuta come un importante patrimonio storico e artistico. Questa struttura fa parte di un più ampio progetto di riqualificazione del quartiere sud-est di Milano, noto anche come “Porto di Mare”, e si trova all’interno del suggestivo parco naturale della Valle della Vettabbia.

Il progetto prevede una varietà di attività per sostenere e impiegare le donne, tra cui un ristorante, un bistrot biologico, la produzione e vendita di cibo biologico, attività di pet therapy e dog-training, un asilo diurno per cani, un maneggio, la vendita di prodotti agricoli e artigianali, laboratori di restauro e artigianato di alta moda. Queste attività non solo offriranno un’opportunità di lavoro, ma anche uno spazio di crescita personale e professionale per le donne coinvolte.
Finora sono stati raccolti 2,1 milioni di euro per il progetto, ma mancano ancora 1,2 milioni per completare la prima fase. Il progetto Cascina Ri-Nascita è il risultato della collaborazione tra due centri antiviolenza, SVS DAD e CADMI, – due realtà autorevoli attive da più di 30 anni su queste tematiche – e l’associazione sportiva Campacavallo – specializzata in “circo morbido e equitazione affettuosa”, che si sono aggiudicati la concessione d’uso della cascina per una durata di 90 anni dal Comune di Milano.

Negli spazi riqualificati della Cascina le donne con i loro figli vivranno in appartamenti indipendenti e privati, dove potranno ricostruirsi una nuova vita in un ambiente bello, sereno e stimolante, sostenute da tutto il supporto necessario. Negli spazi comuni aperti alla collettività sono stati previsti invece attività produttive, servizi, un ristorante e un bistrot, dove novanta donne potranno seguire corsi di formazione e tirocini professionalizzanti, in un’ottica di crescita e acquisizione di competenze da spendere nel mercato del lavoro.
Dal concept dell’intervento di riqualificazione storica e rifunzionalizzazione del complesso a opera di CRA – Carlo Ratti Associati e Italo Rota, DVA ha sviluppato la progettazione integrata e seguirà la direzione lavori delle opere affidate all’impresa EBC Costruzioni, unendo la sensibilità sul progetto alla conoscenza degli aspetti tecnici, fornendo risposte tempestive e specifiche alle esigenze via via manifestate dal cliente.
Come parte della galassia di DVArea, hub innovativo del mondo delle costruzioni e prima realtà di servizi per la progettazione a costituirsi come benefit, DVA ha riconosciuto l’importanza del progetto e ha visto la propria partecipazione come naturale sviluppo di un percorso sinergico al fianco di una organizzazione no profit con cui condivide visione e intenti.

Cascina Carpana è un complesso rurale a corte chiusa costruito all’inizio dell’Ottocneto, collocato nella campagna a sud di Milano nel territorio che fu quello di Nosedo (oggi dimenticato e spesso chiamato Corvetto, perché più famoso). L’edificio padronale collocato perpendicolare all’asse viario, presenta impianto a T e sviluppo di due piani fuori terra: il suo serrato porticato centrale si compone di cinque archi a tutto sesto (su massicci pilastri in mattoni) e la composizione è improntata alla massima regolarità e simmetria. I restanti corpi di fabbrica (porticati e non), disposti lungo il perimetro a determinare la forma “conclusa” del complesso, adottano caratteristiche costruttive e materiche unitarie, quali: murature portanti e pilastrature in mattoni pieni, solai e orditure di copertura (con capriate) in legno. Il complesso, inoltre, malgrado qualche limitato rimaneggiamento incoerente, rivela ancora interessanti caratteri tipologici e costruttivi originari.









Milano – Nosedo, via San Dionigi 121/A> CASCINA RI-NASCITA (nella mappa Urbanfile codice: NOS3) (riqualificazione, residenza sociale)
- committente:
- progetto architettonico: Carlo Ratti Associati, Italo Rota, DVision Architecture
- progetto esecutivo:
- progetto impianti elettrici:
- progetto impianti meccanici:
- progetto strutture:
RISORSE
- link: DVision Architecture

Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Comune di Milano, DVision Architecture, CRA – Carlo Ratti Associati e Italo Rota
Urbanistica, Cascina Carpana, via San Dionigi, Nosedo, Riqualificazione, CRA – Carlo Ratti Associati, Italo Rota, DVision Architecture
Il progetto è bello… dovrebbero essere eliminate tutte quelle attività / baracche che ci sono prima della Cascina sempre sulla Via San Dionigi.
La parte padronale della cascina, è un classico ed ottimo esempio di perfetta composizione architettonica. Gli architetti di oggi prendano spunto!