Milano | Centro Storico – Toponomastica: nuova piazza e mosaico

Si è tenuta lunedì 25 marzo 2024, alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, la cerimonia di intitolazione di due nuovi luoghi cittadini (tra via Porlezza e via Giulini in pieno Centro Storico): piazzetta Adelaide “Lilla” Brignone e Passaggio Mario Achille Severgnini.
 
“Questi due luoghi – è così intervenuto l’assessore Sacchi – sono accomunati da un filo invisibile: due storie di eccellenza professionale, generosità e impegno sociale legano le personalità di Severgnini e Brignone alla nostra comunità e queste intitolazioni sono il nostro tributo tangibile e significativo al loro lavoro e alla loro vita”.

Lilla Brignone, attrice considerata tra le più importanti interpreti del teatro italiano del secondo dopoguerra, ha lungamente collaborato con il Piccolo Teatro, soprattutto nei primi anni della sua fondazione, oltre che con le più rinomate compagnie teatrali dell’epoca. Decisivo l’incontro con Giorgio Strehler, recita in numerosi capolavori teatrali e contribuisce a far conoscere e amare il teatro anche attraverso la prosa televisiva e gli sceneggiati cui partecipa. Al successo teatrale si affianca quello cinematografico che la vede interprete in diversi film tra gli anni ’30 e gli anni ’70. Nel 1981 riceve l’onorificenza per meriti artistici di Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Mario Achille Severgnini, nato 80 anni fa e cresciuto in un ambiente ricco di storia e impegno sociale, ha contribuito a promuovere la cultura finanziaria tra le famiglie italiane e quindi lo sviluppo economico del Paese, distinguendosi per la sua visione lungimirante e lo sguardo precursore nel campo della tecnologia e degli investimenti. Cittadino attivo e altruista, alla sua famiglia appartengono figure illustri come Luigi Vittorio Bertarelli, fondatore del Touring Club Italiano, e Achille Bertarelli, noto collezionista di stampe che furono donate al Comune di Milano nel 1925 per istituire la Civica raccolta delle stampe Bertarelli che ha ancora oggi sede presso il Castello Sforzesco.

All’evento presenti il Presidente del Municipio 1 Mattia Abdu, promotore delle intitolazioni, la consigliera comunale Diana De Marchi e il Direttore del Piccolo Teatro Claudio Longhi. Ha partecipato la figlia di Mario Achille, Leslie Severgnini.

Anche alla famiglia Severgnini, oltre che alle aziende partner del progetto – Finsev spa, Bir&Bird, S&PGlobal, Ceramiche Bardelli e Mapei -, si deve la donazione che ha reso possibile il mosaico dedicato a Rosa Genoni, inaugurato contestualmente alle due intitolazioni: l’omaggio alla memoria dell’imprenditrice, designer di moda e protagonista dell’emancipazione femminile, è stato realizzato grazie a “Contaminazioni Generazionali”, un progetto di arredo urbano ideato da Cristian Colucci e Sonia D’Errico e realizzato dal Team di Cri Mosaici in collaborazione con la cooperativa sociale Progetto persona. E’ stato svelato alla presenza della nipote di Rosa Genoni, Raffaella Podreider.

Al link la storia della piazzetta, riqualificata nel settembre 2022.

Referenze fotografiche: Comune di Milano

Riqualificazione, via Porlezza, via Giulini, via San Giovanni sul Muro, Chiesa Ortodossa Santi Sergio, Serafino e Vincenzo, piazzetta Adelaide “Lilla” Brignone, Passaggio Mario Achille Severgnini

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Centro Storico – Toponomastica: nuova piazza e mosaico”

  1. Il ritorno dell’arte in città. Finalmente qualche segnale che conferma che in città abbiamo bisogno di più arte e meno design . In realtà non ci sarebbe antagonismo tra i due , ma visto che si vede solo cattivo design ( e compreso nella settimana del design) in giro val la pena rivedere qualcosa credo. Propongo un 80-20 a favore dell arte . Siamo il bel paese in fondo …. Firenze , Venezia ecc e Firenze era una città di banchieri all’inizio … e Venezia di commercianti . Boh !

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  2. Non abito in quel quartiere e non conosco la piazzetta però mi sembra che si sia trattato di un rifacimento giusto? Forse qualcuno avrebbe voluto spianare l’area circostante per non vedere i palazzoni intorno per dare maggiore risalto a una gradevole, anche se piccola piazzetta? O avrebbe preferito mantenere lo stato precedente all” intervento “riparatore”? La verità è che i contestatori a prescindere esistono da sempre e, purtroppo, continueranno a farlo a PRESCINDERE.

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