Milano | Ponte Seveso – Demolizioni in via Gluck 46: marzo 2024

Alla fine dello scorso anno abbiamo visto che in via Gluck 46, in zona Centrale, sarà edificato un nuovo edificio residenziale molto interessante: 46Gluck, un progetto Studio de Siena Architetti .

In questi giorni di fine marzo sono in corso i lavori di bonifica e demolizione del vecchio magazzino che copriva il lotto tra la via Gluck e via Sammartini.

Milano – Centrle (Ponte Seveso), via via Cristoforo Gluck, 46 > 46GLUCK (nella mappa Urbanfile codice: CEN11) (residenziale) (nuova costruzione)

  • committente: Sagitta SGR S.p.A. – STABILE HOLDING SRL
  • progetto architettonico: Arch. Ugo de Siena; Arch. Maria Antonietta Palmieri; Dott.ssa Martina Chiara Nardini; Arch. Chiara Marchese
  • commercializzazione: Dils

RISORSE

Referenze immagini: Studio de Siena Architetti

Studio de Siena Architetti, Via Giovanni Battista Sammartini, via Cristoforo Gluck, Ponte Seveso, Centrale, residenziale,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Ponte Seveso – Demolizioni in via Gluck 46: marzo 2024”

  1. Perché al seguito della demolizione di basse costruzioni nel quartiere gioia maggiolina viene decisa la costruzione di torri e palazzi che sopravanzano , rubano vista , aria , luce e sole agli edifici residenziali presenti da 50 anni e 100 ( se si pensa alla storica Maggiolina) chi come e perché si concedono tali permessi??!!! Interessi ovviamente economici i , mascherati da rivalutazione ??!! Che potrebbe esser fatta con strutture cque artistiche, belle, funzionali ad altezze non distruttive dello sguardo e della luce dei dintorni!!!

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    • Si chiamano “indici urbanistici”. Sono stabiliti dai regolamenti edilizi è dai piani urbanistici. Definiscono quanti metri cubi e quanta superficie coperta sono consentiti in un lotto, a seconda della sua posizione. In posizioni centrali si può costruire di più, in periferia e campagna di meno. Nessun arbitrio di qualche funzionario prezzolato. Interessi economici? E che male c’è?

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