Ennesimo aggiornamento da uno dei cantieri più curiosi in corso a Milano, quello per la costruzione del nuovo ponte, progettato dallo studio AOUMM, che collegherà Piazza Tirana, attraversando la ferrovia, il Naviglio Grande e via Lodovico il Moro, per connettersi a via Martinelli al Ronchetto, avvicinando le due aree da sempre isolate. Creando anche aree verdi sino a oggi completamente abbandonate o inutilizzate come la nuova piazza tra via Lodovico il Moro e via Martinelli, oltre a sistemare un po’ la stessa piazza Tirana con l’apertura della fermata della linea M4, San Cristoforo.
Ponte che si connetterà facilmente anche al Parco Lineare che corre lungo il Naviglio Grande e al futuro parco dello Scalo San Cristoforo ideato da Laboratorio Permanente e OMA. Tassello di connessione del sistema del verde milanese, creando un corridoio di collegamento tra l’area cittadina e il Parco Agricolo Sud, posto oltre il borgo antico di Ronchetto. Consentendo anche un facile accesso agli abitanti del Ronchetto per raggiungere la nuova stazione M4 posta oltre il naviglio.
Come si vede dalle foto, in questi giorni di fine aprile 2024, le maestranze stanno assemblando i pezzi metallici del ponte da alcune settimane, mentre le torrette d’appoggio sono già formate.
Qui di seguito la parte posta al Lorenteggio, tra piazza Tirana e il Naviglio Grande.
Mentre queste sono le immagini dei piloni sul lato di via Lodovico il Moro. Anche in quest’area sono in corso i lavori per assemblare i blocchi del ponte metallico.
Questa è la visione che si ha da via Martinelli. Si vede già bene la rampa d’accesso del ponte da questo lato.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Comune di Milano,
- M4, Ronchetto sul Naviglio, San Cristoforo, Lorenteggio, Naviglio Grande, Via Lodovico il Moro, Via Martinelli, Passerella Ciclopedonale, piazza Tirana, studio AOUMM, OMA, Laboratorio Permanente
I graffiti sulle cesate non fanno ben sperare per la futura rampa….
Sara molto utile come collegamento tra due quartieri così vicini ma così isolati tra loro.
Nutro però forti dubbi che si riuscirà a mantenere in decoro una struttura così grande, complessa e con così ampie superfici piene graffitabili. Temo che in tempo zero sarà ridotta come le cesate di cantiere che delimitano l’area.
le fermate tpl che si vedono in visura sono quelle del tram 2 che dovrebbe spostarsi da negrelli a martinelli?
e se si lo spostamento avverrà in concomitanza all apertura della stazione o in seguito
senza indicazione temporale indicata
L’ennesima messa in scena inutile! Come il ciclopedonale a Corsico ex area Pozzi. Dove venendo dal sottopasso di via Molinetto di Lorenteggio costeggiando il Naviglio per accedere alla rampa di salita con le biciclette si deve percorrere tutto il giro del parco perché hanno previsto solo la rampa di scale. Inoltre manca anche lo scivolo x superare il marciapiede. Purtroppo gli architetti disegnano su pezzi di carta senza vedere i luoghi. Idem per chi sui ponticelli di ferro che attraversano il Naviglio ha messo la canalina per far salire con le bici a ridosso della ringhiera : non é mai salito con una bici su una scala. Non ci sta il manubrio e i pedali toccano i gradini.
Saggia osservazione.
La cosa più preoccupante però è l’esagerata grandezza di tutta la struttura. Se si pensa che dovrebbe essere ciclo-pedonale. Così mastodontica potrebbe essere usata anche da auto e furgoni. Ci avrà guadagnato chi produce manufatti d’acciaio. Sic
immaginiamoci percorrerlo in piena estate.
inoltre ora che lo stanno costruendo, mi sembra di capire che sia uno scatolato da cui non si può vedere fuori, né dall’esterno vedere dentro. In pratica il luogo meno sicuro del mondo (e senza vie di fuga).
Per molto tempo andando un po’ più verso Corsico, osservano il ponte già esistente, ho sempre pensato a quanto fosse brutto e degradato. Ora osservando questo nuovo ecomostro, incomincio a pensare che la devastazione del territorio non insegna nulla.
Speriamo non sia l’ ennesimo ponte di connessione dove ssra’ pericoloso passare perché con angoli ciechi e comodi per chi vuole aggredire.
L’ esempio è quello di Corsico di fronte alla COOP una bruttura!
sulla lodovico il moro dopo il trasferimento del capolinea del tram 2 da negrelli a martinelli
verranno installate nuove fermate (900 mt) e installazioni semaforiche (perlomeno per fare entrare i tram al nuovo capolinea)
risultato nuova fermata metro creando più traffico sulla l. il moro
Con le bici si farà fatica a salire. Ai pedoni serve poco o niente e le auto sono costretto a circumnavigare producendo CO2 tanto a cuore al sindaco.
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