Milano | Porta Genova – Con l’apertura della tratta Ovest di M4, addio alla stazione FS di Porta Genova? Facciamo chiarezza.

In autunno (forse fine settembre) sarà aperta all’utilizzo anche la tratta Ovest della nuova metropolitana linea M4. Così la vecchia stazione FS di San Cristoforo, del 1910, diventerà maggiormente connessa al sistema di trasporti urbano, trovandosi esattamente al capolinea della linea blu del metro’.

La stazione FS di San Cristoforo è posta sulla linea Milano-Mortara, oltre la confluenza della cintura ferroviaria sud che conduce alle stazioni di Rogoredo e Lambrate.

Perciò l’altrettanto vecchia stazione di Porta Genova, nata ancor prima, nel 1870 come stazione di transito e dal 1931 diventata una stazione di testa, fungendo solo da terminal per l’arrivo e la partenza dei treni della linea Milano-Mortara, non è più necessaria per connettere quest’asse ferroviario alla rete metropolitana (Porta Genova M2 è la stazione metropolitana di corrispondenza).

Quindi pare che ora si sia giunti al momento fatidico e tanto annunciato in cui la stazione della Darsena, del Quartiere di via Tortona-Solari e di quello di Porta Genova, chiuda per essere dismessa definitivamente.

L’edificio della stazione non sarà demolito in quanto tutelato dalla Sovrintendenza, perché si tratta della più antica stazione ferroviaria di Milano ancora attualmente in uso nelle sue forme originarie (anche se ha perso il decoro sul tetto con l’orologio [che, se fosse per noi, rimettermmo], mentre la più antica stazione milanese in assoluto ancora attiva è quella di Musocco, poi Certosa, attivata nel 1858, che però in seguito è stata totalmente ricostruita).

Del suo futuro e riutilizzo ancora non vi sono progetti definitivi, anche se nel corso del tempo ne abbiamo visti alcuni, anche temporanei o mai realizzati. Lo scalo fa parte del “pacchetto” di scali dismessi da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e messi sul mercato, come lo Scalo di Porta Romana dove si sta costruendo il Villaggio Olimpico, lo Scalo Farini, quello di Greco e di Lambrate.

Ci aveva provato MAD Architects con un suo progetto nel 2017, ma ci aveva provato anche Fs Sistemi urbani e Ferrovie dello Stato con Agroscalo 2020, mai attivato però. Lo scalo, oltre all’edificio della stazione, ospita al suo interno anche un lungo magazzino che durante Expo era diventato il Farmer Market di Porta Genova, un luogo di grande successo che per mesi aveva allietato i frequentatori dei navigli (sarebbe bene venisse riqualificato e trasformato nuovamente in un mercato, tipo il Covent Garden di Londra o simile).

PROGETTO MAD

AGROSCALO 2020

FARMER MARKET 2015

Sempre nello scalo di Porta Genova si trova anche il famoso ponte metallico in disuso da più di 8 anni ormai. Sicuramente non avrà più uno scopo nel momento in cui dismetteranno lo scalo ferroviario. Chissà quale sarà il suo futuro, anche perché è un simbolo e un pezzo di ingegneria e decoro liberty di cent’anni fa.

I motivi della dismissione e il nuovo servizio ferroviario.

Ci è capitato di leggere che la decisione di dismettere la stazione sia dovuta al fatto che la tratta Milano Mortara sia a binario unico; ma non è affatto così. Il raddoppio della linea è stato realizzato ormai tempo fa, e manca “solo” il tratto da Albairate a Mortara, anche se il progetto al momento pare si sia arenato (per mancanza di fondi).

Un piccolo tratto a binario unico, però, è rimasto tra Porta Genova e il bivio di San Cristoforo (quello di fianco alla chiesa rinascimentale che si affaccia sul Naviglio Grande); bivio che porta alla cintura sud provenendo da Albairate. Proprio a pochi passi dalla chiesa c’è anche l’ultimo passaggio a livello presente all’interno del comune di Milano, che verrà rimosso contestualmente alla dismissione di Porta Genova. In teoria ci sarebbe lo spazio per apporre un altro binario (è da verificare se il cavalcaferrovia del Ponte delle Milizie sia già sufficientemente largo per farlo passare) e rendere più flessibile ed efficiente quel tratto; ma un investimento in questo senso non è mai stato fatto.

La stazione di San Cristoforo, che si trova a oltre tre chilometri di distanza da quella di Porta Genova, è composta da quattro binari passanti ed ha il vantaggio, oltre all’intersambio futuro con la M4, di essere posta a valle della cintura ferroviaria. È già utilizzata sia da servizi suburbani che regionali: la linea suburbana S9 Albairate – Saronno, che appunto percorre la cintura, e la linea regionale R31 Mortara – Porta Genova. E proprio quest’ultima dovrebbe attestarsi a San Cristoforo dopo la dismissione dell’attuale stazione di capolinea. Dovrebbe.

Infatti non sono ancora stati pubblicati i nuovi orari e i nuovi percorsi delle linee. Normalmente queste variazioni avvengono col cambio di orario stagionale, in questo caso l’entrata in vigore dell’orario invernale, che avviene ogni dicembre (per questo motivo è lecito supporre che anche la dismissione di Porta Genova FS sarà contestuale all’entrata in vigore dell’orario invernale, cioè dicembre 2024). Perciò non è affatto ufficiale che i treni regionali terminino a San Cristoforo FS. Questi potrebbero anche proseguire impegnando la cintura ferroviaria fermandosi ad ogni stazione della stessa.

Una indicazione che il servizio ferroviario regionale potrebbe essere così configurato viene proprio da quanto avvenuto il 14 maggio, quando un treno proveniente da Alessandria (via Mortara e San Cristoforo) invece che attestarsi e terminare a Porta Genova, come previsto, è stato deviato sulla cintura ferroviaria, ha effettuato fermate alla stazione di Romolo e a quella di Forlanini, per poi terminare alla stazione di Lambrate. Una prova generale di come ridisegnare le nuove linee?

Se i nuovi servizi regionali saranno impostati in maniera similare, passando da Romolo, Tibaldi, Porta Romana, e poi dirigendosi verso Lambrate oppure Rogoredo, invece che attestarsi a San Cristoforo, decisamente sarebbe un’opzione migliore e con più possibilità di interscambio con la rete di trasporti cittadina, portando i pendolari della Milano-Mortara alla zona dello IULM, della Bocconi e alla M3 più rapidamente. Oltre che interscambiando nuovamente con la M2, però a Romolo invece che a Porta Genova come ora.

Queste sono tutte ipotesi di servizio di cui si parla da anni, essendo la cintura sud attualmente sottoutilizzata per le sue potenzialità. Ma anche nell’ipotesi che effettivamente tutti i servizi regionali provenienti da Mortara terminassero a San Cristoforo, non è detto che la cosa sarà definitiva. E in ogni caso la stazione di San Cristoforo, quando collegata con la M4, avrà una connessione veloce con il centro città, visto che si potranno raggiungere facilmente Sant’Ambrogio o San Babila, e poi, da lì, l’aeroporto in un quarto d’ora.

Unica pecca, secondo noi, è il non avere portato avanti la prevista riqualificazione della stazione di San Cristoforo, come da convenzione tra ferrovie e Comune di Milano. Ci saremmo aspettati che la cosa avvenisse in contemporanea ai lavori della metropolitana. Speriamo che RFI provveda per lo meno ad avviare questa ristrutturazione subito dopo l’entrata in servizio della M4.

  • Referenze immagini: Wikipedia, Roberto Arsuffi, MAD Architects, Comune di Milano
  • Porta Genova, Stazione, M4, Stazione San Cristoforo, M2, Navigli, Darsena, Treni
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18 commenti su “Milano | Porta Genova – Con l’apertura della tratta Ovest di M4, addio alla stazione FS di Porta Genova? Facciamo chiarezza.”

  1. Una precisazione: il tratto a binario unico inizia direttamente dalla stazione di Milano San Cristoforo e non dal “bivio” San Cristoforo che, in realtà, un bivio non è, in quanto il doppio binario della cintura sud è già separato dal binario della Milano Porta Genova – Mortara proprio a partire dalla stazione di San Cristoforo.

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  2. I treni proseguiranno per Rogoredo, ove sono stati fatti 5 binari tronchi specificatamente per i treni da Mortara (oltre che ovviamente delle S)

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    • Infatti non avrebbe senso che i treni da e per Mortara facciano capolinea a San Cristoforo meglio a Rogoredo perché oltre a incrociare le altre linee metropolitane nelle stazioni successive a Rogoredo si può scambiare con l’alta velocità.

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  3. Non avevo mai visto questo progetto di Mad, ma è bellissimo !!!!!

    Ovviamente come sappiamo già a Milano piacciono gli edifici noiosi. Quindi rimarrà solo su carta !

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  4. Buongiorno, non sono del settore quindi non ho le competenze per poter esporre in maniera chiara ed esaustiva quelli che sto per dire, non so neanche se sia realizzabile, ma con la fame di trasporto pubblico che Milano ha da sempre perché non si è mai pensato di collegare in sotterranea la stazione di Cadorna con quella di Porta Genova passando anche per la prossima fermata della M4 De Amicis. Con solo 2 km di tunnel avremmo creato il secondo passante ferroviario di Milano spendendo poco ed in poco tempo.

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  5. Il solo fatto che si sopprime un asso in ferro che penetra fino al quasi centro città è imperdonabile. Sono state fatte tante lodevoli ipotesi, peccato che nessuna contempla la soddisfazione degli utenti. Gli utenti che arrivano a P.Genova, a piedi arrivano alla loro destinazione: Cattolica, Bocconi o, che lavorano fino al Duomo. Dopo saranno tutti obbligati ad intubarsi in MM con costi maggiori e si impoveriranno i marciapiedi che non avranno più tanti pedoni molti dei quali per economizzare i tempi utilizzava i negozi che trovava sul suo percorso. Un ipotesi ragionevole sarebbe di lasciare in attivo il servizio fino al tempo di avere dati certi sulla frequentazione fino a Porta Genova. Tutta l’area che sarà dismessa, sia utilizzata solo per servizi alla città

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  6. no vi prego pure voi? ma da dove è uscita questa storia che porta genova chiude a dicembre e i treni saranno attestati a san cristoforo? dal titolo credevo avreste fatto chiarezza ma dall’articolo non direi.

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  7. Il ponte verde lo possono anche buttare nell’immondizia per me.
    Oppure lo spostino sui navigli che almeno servirebbe a qualcosa.

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  8. Avevo sentito parlare di una pista verde ciclabile tra le stazioni di S. Cristoforo e P.ta Genova, sfruttando lo spazio lasciato dalla rimozione del binario tutt’ora esistente tra quest’ultime. Se ne sa qualcosa?

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  9. Se facessero un “market a Porta Genova, bello come Covent Garden, potrebbero trasferircisi il mercato di viale Papiniano e piazza S. Agostino.. si migliorerebbe di molto la vivibilità della zona (che di Martedì e Sabato è terribile)
    senza togliere il lavoro agli ambulanti!

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  10. A Porta Genova tutto quello che non sarà vincolato sarà sicuramente demolito per far posto a palazzoni, in pieno stile Sala & company.
    Sempre che trovi ancora un funzionario a mettere una firma…

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  11. Secondo me la stazione non andrebbe chiusa, ma come proposto su Milanocittástato si poteva realizzare un secondo Passante collegato al primo per rendere sempre più circle la circle line attuale(il progetto), e avrebbe anche smaltito traffico e alleggerito il carico passeggeri sulla 90/91. Peccato.

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  12. Dismettere la stazione di porta Genova è un’occasione impossibile per ricucire al meglio i due lati della città (Navigli e zona Tortona)… Sarà bellissimo

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  13. Abito a carrobio
    La stazione fa parte della storia della città ma concordo con la possibilità di creare nuove opportunità ai luoghi storici
    Un mercato sarebbe fantastico meglio se un mercato etnico che Milano ancora non ha ma sarebbe fantastico
    Una stazione è un luogo di transizione quindi cosa meglio che creare uno scambio tra culture ed etnie diverse?

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  14. Certamente fino a metà anni 90, a mia memoria ( ma probabilmente anche successivamente) una, se non due corse al giorno da Mortara – Alessandria, conducevano a Milano Centrale, però senza fermate tra San Cristoforo e Centrale. Non è stato pertanto un tabù questo tipo di servizio. Arrestarlo a Lambrate appare la cosa più logica, riuscendo a intercettare tre linee di metrò

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  15. Sostenere che porta Genova diventerebbe inutile come collegamento con la rete metrpopolitana secondo me è una grossa cavolata. Infatti dalla fermata MM 2 di porta Genova si arriva direttamente a Cadorna, dove c’è interscambio con MM1.
    Con la MM4 per arrivare a Cadorna da San Cristoforo sarà necessario cambio a S. Ambrogio. Se poi una persona hai necessità di usare la MM1 sarà costretta a due cambi in metropolitana oltre alla rottura di carico a San Cristoforo

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