Milano Cinque Vie. Era da un po’ che non vi aggiornavamo dai cantieri presenti nell’area delle Cinque Vie: via Zecca Vecchia, VIa del Bollo e via Santa Marta.
Cominciamo dai due cantieri più longevi che ci siano a Milano, quelli dei due piccoli lotti posti, uno all angolo tra Via Zecca Vecchia (civico 2) e Via del Bollo e l’altro in Via Santa Marta 1, nel cuore antichissimo di Milano.
Si tratta dell’oramai consolidato “vuoto” urbano creato quando si volle distruggere il centro storico di Milano negli anni Trenta del Novecento per speculazione e per creare nuove arterie (che nell’articolo della famosa Racchetta troverete spiegazione).
• SANTA MARTA 1
Cominciamo con il cantiere dove sorgerà il nuovo edificio in Via Santa Marta 1. Si svilupperà su un lotto di 247 mq e sarà costituito da cinque livelli fuori terra per 10 appartamenti (1.500 mq), con al piano terra un locale commerciale di 118 mq. Si tratta di un progetto residenziale di nuova costruzione sviluppato da FCMA con un progetto di Arassociati Studio di Architettura.
Dopo i rilievi archeologici, dopo i sondaggi, dopo la burocrazia, dopo gli astri e dopo chissà cos’altro, gli scavi in profondità sono terminati e in questi giorni è stata montata la gru.
Milano – Cinque Vie, via Santa Marta 1 > SANTA MARTA 1 (nella mappa Urbanfile codice: 5V2) (residenziale) (nuova costruzione)
- committente: Creami Srl
- progetto architettonico: Arassociati Studio di Architettura
• VIA ZECCA VECCHIA 2
Passiamo al cantiere di via Zecca Vecchia 2, dove, dopo le prime bonifiche e gli scavi con rimozione di parte del materiale, ora siamo nella fase “attesa”.
Per il progetto di via Zecca Vecchia 2, ancora non è stato divulgato alcun progetto definitivo, solo, per ora, due diversi rendering anche poco esplicativi. L’edificio di via Zecca Vecchia 2 si svilupperà su un lotto di 247 mq e ha tre livelli fuori terra con al piano terra un locale commerciale di 125 mq e giardino di 117 mq. Si presterà anche ad essere un’abitazione unifamiliare con un piccolo giardino. Ci saranno inoltre parcheggi automatizzati.
Milano – Cinque Vie, via Zecca Vecchia 2 > ZECCA VECCHIA 2 (nella mappa Urbanfile codice: 5V2) (residenziale) (nuova costruzione)
- committente: Creami Srl
- progetto architettonico: Arassociati Studio di Architettura – Collaboratori: Luca Lazzari, Giulia Spezia
• VIA ZECCA VECCHIA 3
Ancora poche novità dal cantiere sito nell’ombelico di Milano, quello di via Zecca Vecchia, dove sino al 2019 si trovava l’ex Garage Sanremo. Area acquistata da Bnp Paribas e destinata alla costruzione di un nuovo edificio ricettivo con garage adibito al vicino comando dei Carabinieri e della Polizia. Il cantiere pare abbandonato ormai da un anno. Un anno fa si erano viste le operazioni di rimozione dei reperti archeologici qui presenti, asportati e messi in sicurezza.
Le architetture sono state sviluppate dal team dello studio RIMOND coordinato dagli architetti Barbara Pighi e Gregorio Praderio.
Milano – Cinque Vie, via Zecca Vecchia 2 > ZECCA VECCHIA 3 (nella mappa Urbanfile codice: 5V3) (ricettivo) (nuova costruzione)
- committente:
- progetto architettonico: RIMOND coordinato dagli architetti Barbara Pighi e Gregorio Praderio
- Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi, Arassociati
- Cinque Vie, Centro Storico, via Bocchetto, via Zecca Vecchia, via Santa Marta, via Santa Maria Podone, Via del Bollo, Via Santa Maria Fulcorina, residenziale, Arassociati
Per Zecca Vecchia 3, volevo informarvi che se anche il cantiere sembra fermo, sono stati fatti importanti passi avanti da un punto di vista amministrativo: è stata stipulata la convenzione con il comune di Milano; si sono terminate le bonifiche (rese particolarmente complesse dalla sovrapposizione con gli scavi archeologici). Negli ultimi giorni il comune di Milano e la soprintendenza hanno chiesto alcune limitate correzioni al progetto, che verranno consegnate molto a breve. Cordiali saluti
“il nuovo edificio in Via Santa Marta 1. Si svilupperà su un lotto di 247 mq”
“L’edificio di via Zecca Vecchia 2 si svilupperà su un lotto di 247 mq”
Lapsus o arcana corrispondenza?
In santa Marta 1 il cartello dice: ricostruzione di edificio esistente. Ma l’ edificio antico aveva quattro piani fuori terra, questo ne ha cinque, c’è un piano in più. Va be’ la burocrazia, ma questo si chiama falso in atto pubblico. Andrebbe tolto l’ ultimo piano dal progetto. Altrimenti non c’è da lamentarsi se a un certo punto intervengono le Procure…
In via santa Marta 1 l’ edificio progettato ha cinque piani mentre quello precedente ne aveva quattro. Mi chiedo come si possa parlare di “ricostruzione di edificio esistente”. Poi ci si lamenta della burocrazia e della magistratura…