Milano Quarto Cagnino. A Milano si creano centri sportivi e luoghi di aggregazione spesso senza considerare adeguatamente la mobilità. Se in passato questo approccio poteva essere accettabile, oggi è necessario affrontare il problema con soluzioni più moderne e funzionali. Un esempio è l’area in cui si trova il Centro Sportivo “J.F. Kennedy” di Quarto Cagnino – Forze Armate, inaugurato nel 1964 e noto per il suo stadio di baseball, i campi di calcio, calcetto e tennis. Naturalmente realizzato senza dotarlo di un parcheggio multipiano utile durante certi eventi.
Da anni, ogni volta che si tengono partite importanti, le strade circostanti vengono invase dalle auto parcheggiate ovunque. Qualsiasi spazio disponibile diventa un parcheggio improvvisato, compresi i prati delle aiuole di via Airoli Venegoni e via Alessio Olivieri (Municipio 7 Milano).
Queste due vie collegano via delle Forze Armate con l’area storica di Quarto Cagnino e con l’Ospedale San Carlo. Ai lati delle strade si estendono lunghe aiuole alberate, arricchite da magnifici filari di pioppi cipressini.
Le auto parcheggiate in modo selvaggio danneggiano irreversibilmente il patrimonio arboreo e vegetale della città, compromettendo una delle principali risorse per la mitigazione del surriscaldamento globale. Inoltre, questa situazione crea pericoli per i pedoni che transitano sui marciapiedi, per chi aspetta alle pensiline ATM e per i ciclisti lungo la pista ciclabile.
In particolare, i pioppi cipressini di questo viale unico sono stati già duramente colpiti dalla siccità degli ultimi due anni e dalla tempesta del luglio del 2023. Il continuo danneggiamento potrebbe rappresentare il colpo di grazia definitivo per questi alberi.
Secondo l’Art. 158, commi 1 e 5, del Codice della Strada, è vietato parcheggiare sui marciapiedi. La Polizia Locale, pur dimostrando disponibilità all’ascolto, non è ancora riuscita a trovare una soluzione concreta al problema.
Una possibile soluzione sarebbe quella di reinstallare i dissuasori, rimossi anni fa durante lavori pubblici sui sottoservizi, oppure di innalzare il cordolo lungo le aiuole, creando così un ostacolo all’uso improprio dello spazio verde.
- Referenze immagini: Google; Simone Sellerio
- Degrado, Quarto Cagnino, Via delle Forze Armate, via Airoli Venegoni, via Alessio Olivieri, parcheggio selvaggio, Centro Sportivo “J.F. Kennedy”
A Milano se potessero sosterebbero anche su i muri dei palazzi.
Controlli della Polizia Locale latitanti, come in tutto il resto della città.
Quasi mai visti vigili in giro A PIEDI; stanno la metà del tempo a spippolare su instagram a bordo delle volanti, o almeno questa è l’impressione.
Ci vuole di tornare ai vigili IN STRADA e A PIEDI a fare multe nelle infinite situazione di delirio che si vedono ovunque in città.
Prefetto, dove sei? Se ci sei batti un colpo!
Doppi cordoli ovunque come se fosse antani.
Daccordo sulla prima parte , ma cosa centra il prefetto con i vigili
I vigili urbani dipendono dal comune di Milano del tuo amico nasone, caro, il prefetto non c’entra una cippa.
E cosa organizza il comune di MI il pross. fine settimana? Il NO PARKING DAY!
“Una possibile soluzione sarebbe quella di reinstallare i dissuasori, oppure di innalzare il cordolo lungo le aiuole”
“A Milano se potessero sosterebbero anche su i muri dei palazzi”
Vivo a Zurigo da 20 anni, sono milanesissimo e a Milano ci sono appena posso. Quello che in tutti i paesi del mondo civile è ovvio e scontato, da noi è oggetto di discussione.
Non servono nè dissuasori, nè cordoli rialzati, nè formule magiche. E’ sufficiente dare le multe (sistematicamente ed inesorabilmente) e rimuovere i veicoli. Anche a Zurigo, se potessero, parcheggerebbero come dei cinghiali (basta vedere gli svizzeri sulla Milano Laghi appena varcato il confine), il punto è che NON POSSONO. Perchè se lo fanno, e appena lo fanno, sono rovinati. As simple as that. Semplice come a Madrid, Bratislava, Parigi, Londra, Varsavia, Vienna, Amsterdam e Lubiana. Ma non a Milano…
Non conosco bene Zurigo, ma in molte se non tutte le città che hai citato i marciapiedi sono disseminati di cippi, paletti, dissuasori, parigine, o come vuoi chiamarli.
A Londra i dissuasori sono dei piloni di ghisa da un quintale che spesso stanno lì dai tempi della regina Vittoria, con tanto di monogramma sopra. As simple as that.
Senza immaginare impossibili pattugliamenti H24 delle 4.000 e passa strade di una città che, con tutto il rispetto per Zurigo, è due volte e mezza per estensione (182 kmq contro 88 ) e 4 volte tanto per abitanti (1 milione e 600 mila contro 400 mila, più o meno gli stessi di Bologna).
Beh, così è un po’ troppo semplice. A Bratislava ci vado per lavoro una volta al mese e non ci sono dissuasori, c’è la polizia. C’è sempre un buon motivo per cui a Milano (che di abitanti ne ha 4 milioni abbondanti, a meno di considerare Sesto come Torino) non si può e altrove si: eh ma Bologna è piccola, Zurigo è piccola, Parigi è grande, Londra è grande, Vienna è uguale, ma se lasci la macchina MEZZO METRO fuori dalle strisce bianche che delimitano il parcheggio lungo la strada (non sul marciapiede, lungo la strada), ti danno la multa in meno di mezz’ora (è capitato a me gia due volte in pochi mesi). Da noi l’ovvio è impossibile. Pazienza. E peccato. Perchè Milano sarebbe bellissimo (maschile) se non fosse una giungla senza ordine e regole.
D I S S U A S O RI ! ! !
Non è tanto difficile da comprendere…
Vergognoso! Subito paletti anti sosta e rialzo dei marciapiedi!
Ma fare un parcheggio interrato come nei centri commerciali e poi mettere i dissuasori, perchè evidentemente li si va in macchina non con i mezzi non siamo in centro. dai non scherziamo. Il problema principale è la mancanza di posteggio non a pagamento o con tariffe decenti massimo un euro all’ora. Poi si possono mettere i dissuasori, come pensi che ci arrivi la gente che viene da fuori milano o dall’altra parte della città con i mezzi, non capisco se voi siete di milano o siete tutti immigrati dal sud o da paesini. Perchè chi abita a milano o va in macchina o con mezzi alternativi (bici,monopattino altro) o non prende i mezzi per andare in periferia vanno tutti in macchina,perchè a camminare a piedi in marciapiedi dove non c’è nulla per magari 2 o 3 km nessuno vuole farlo e per quelle distanze con i mezzi se non c’è la metro si fa prima a piedi.. quindi la gente va in macchina perchè ci mette meno ed è più comoda…cazzo ma è così semplice come fate a non capirlo
Ma non rompere, volete sempre la pappa pronta e arrivare con l’auto sotto il culo. La zona è servita eccome (2 metro – rossa a sud e lilla a nord – e poi piedini, oppure bus, fatto mille volte).
Tu piuttosto sei il classico milanese che vuole fare il cummenda, arrivare col SUV e parcheggiare dove capita (e magari mendicare un parcheggio a un euro!). Tanto i vigili NON ESISTONO questa è la verità. Vedi commento della persona di Zurigo (ma non serve Zurigo, basta uscire dall’italia va…)