Milano, Isola.
Per la “foto del giorno” vi proponiamo questo bello scatto di Gruppofoschia di Skyscrapercity che mostra come a Milano ogni parcheggio pare essere lecito. Siamo all’Isola, in piazzale Archinto dove neanche una bella aiuola ferma un automobilista. Non aggiungiamo altro.



- Referenze immagini: Gruppofoschia
- Foto del Giorno, Arredo Urbano, parcheggio selvaggio, isola, piazzale Archinto
Purtroppo menefreghismo di buona parte di automobilisti e lassismo da parte di Amministrazione e Polizia Locale vanno di pari passo. E’ nauseante questa situazione. Nessuno ha modo di sentire il parere diretto del Sindaco?
Purtroppo Milano è piena di Street Artists. E non solo quelli che imbrattano i muri…
E quel gentiluomo ha più chance di trovare un unicorno sul SUV piuttosto che ricevere una multa per sosta vietata
Io abito in zona e vi assicuro che quasi ogni sera vedo la macchine lasciate così. E poi in 3+ anni ho visto solo UNA (1!) volta un controllo.
A Milano la rimozione forzata così come tante altre cose siamo all’A B C
Spero che chi ha fotografato ha poi passato una chiave sul fianco
Puoi sempre andarci tu a farlo, Leonluca da tastiera.
Spero tu stia scherzando. La battuta va bene, ma a un comportamento sbagliato non può conseguire un comportamento delinquenziale. Nessuno ascolti questo suggerimento che configura un reato vero e proprio. Lo prendiamo come uno sfogo.
tanto ci sarà sempre il commento di qualcuno che vorrà difendere il “povero automobilista” vessato dal comune che toglie i parcheggi. il povero automobilista che spende decine di migliaia di euro per acquistare un veicolo (e ne spende altrettante migliaia per gestirlo) che però non trova qualche spicciolo per pagare un parcheggio o un autosilo… Come se il problema di dove deve lasciare per ore il suo mezzo privato debba diventare automaticamente un problema della collettività…
Mi hai chiamato? Eccomi qua! Sono il difensore del “povero automobilista”. Ma non per solidarietà di spece, anzi cercherò di fare un ragionamento critico. Il Comune non vessa l’automobilista, lo boicotta, o almeno sul tema fa il gioco delle tre carte. Per questioni ideologico elettorali fa di tutto per non fargliela usare l’automobile, per strizzare gli occhi (occhio sinistro) all’elettorato “green” di riferimento, poi siccome i voti sono come il denaro (non olet), e gli occhi sono due, quello destro lo si strizza agli altri, lasciandoli parcheggiare dentro il duomo, potendo. Ipocrisia del potere. Pagare un parcheggio purtroppo non richiede qualche “spicciolo”, ma costa esageratamente tanto. Il problema del parcheggio in una città come Milano in effetti è pubblico, ma non si possono vedere privati che parcheggiano come in fotografia. Io sequestrerei il mezzo, pensa te. Comunque ho una buona notizia: l’uso dei mezzi pubblici a Milano ha superato quello dell’uso privato, e sono il primo ad esserne contento. Ma basta demonizzare gli automobilisti, alcuni dei quali peraltro meriterebbero la fustigazione in piazza a pantaloni abbassati. Suggerisco abbonamenti ATM davvero convenienti e molto “personalizzati” (per esempio, chissà perché quello mensile per sessantenni a 170 euro che vale sulle linee MM dopo le 9.30 è solo per residenti), parcheggi ovunque si può dove non creano problemi, senza inventare divieti per motivi ideologici o punitivi (nelle zone di boom edilizio degli anni 60 e 70 non ci sono box, le licenze furono rilasciate dal Comune, e un pochino di responsabilità “pubblica” sull’argomento c’è. Prezzi calibrati o addirittura gratis per quelli oggi a pagamento (che poi il riscontro torna), dopo di che mi va benissimo scatenare l’inferno contro gli automobilisti incivili e o prepotenti. Ma dopo…
Errata corrige. L’abbonamento citato di 170 euro è annuale e non mensile.
Anche nella mia via (via E.Carpi) le macchine e persino i camioncini sono sempre parcheggiati sul marciapiede! Mai un vigile.
In più mai arrivate le strisce blu. Dovevano arrivare due anni fa. Situazione esasperante! Manderò la foto del giorno anch’io!
Tutto giusto. Però “bella aiuola”…
Ce ne sono anche tante deposizioni di cani per terra a Milano purtroppo, alcune persino imbustate e lasciate per terra. Sarebbe un peccato se questi automobilisti dovessero trovarsele, incartate e no, riposizionate sulle superfici della sua macchina. In mancanza di questa risorsa, ce ne sono cicche di sigaretta a gogo, fazzoletti sporchi, lattine e bottigliette vuote… non mancherebbero ahimé varianti di situazioni spiacevoli da far trovare a questi egregi Signori al ritorno al suo caro possesso. Ma possono contare sulla civiltà altrui nonostante loro non la posseggano.
quel “signore” e’ un abitue’ dato che più volte sono passato da lì e ho trovato quel suv in quella esatta posizione.
Impossibile non vederlo se solo ci passasse anche distrattamente una pattuglia di vigili urbani.
Incredibile come per non spendere qualche euro un soggetto che ne spende decine e decine si riduca in quel modo..
Leggo sui giornali che negli ultimi due anni il Comune ha concesso parcheggi liberi per 14.000 posti ad auto elettriche e (quelli non mancano mai) 899 posti liberi per i politici. Complessivamente a Milano possono parcheggiare ovunque 38.000 veicoli (righe blu, per esempio). Se si vuole regolamentare un poco la sosta e ridurre il traffico, che differenza fa se circola un’auto elettrica o a motore termico? Certo non emette gas di scarico ed inquina meno, ma 38.000 auto in giro autorizzate a parcheggiare ovunque, elettriche o a motore a scoppio, sempre 38.000 auto sono, e se godono di privilegi sulle possibilità di parcheggio verranno usate senza freni. Si vuole disincentivare l’uso dell’auto o concedere bonus per indurre all’acquisto di quelle elettriche? Perché se le auto che circolano sono quantitativamente sempre le stesse, poi si troveranno parcheggiate sulle aiuole le auto elettriche. E così va bene?
Incivilità, ignoranza e menefreghismo, il male italico. I vigili poi andrebbero licenziati in tronco per il nulla che fanno. Comunque l’aioula non é bella, fosse meglio gestita, con arbusti, piccole piante, fiori tra un albero e l’altro e un bel bordo rialzato e il cretino col suv col cavolo che ci saliva sopra.
Comunque questa storia che a Milano le multe non si fanno va un po ‘ verificata. Come dice il Sindaco, per una volta a proposito, sono “percezioni”. Dai dati rilevati nelle statistiche risulta la città più multata d’Italia, per dire. Nel 2024 nel capoluogo lombardo sono state elevate sanzioni per 204,5 milioni di euro per violazioni delle norme del codice della strada. Gli automobilisti milanesi sono i più tartassati d’Italia…
E non credo siano i più indisciplinati…
da almeno 10 anni è evidente a tutti che Polizia Locale ha l ordine di non intervenire
Divieto d’accesso a Milano ai SUV e mega multe con ganasce all’auto. In pochi mesi si torna all’ordine.
Propongo anche le fustigazioni pubbliche in piazza duomo. E suggerisco consulenze con Putin, Herdogan, Xi Jinping, Kim Jong-Un, Orban, loro sì che sanno mantenere l’ordine.