Lo scorso martedì 18 giugno si è svolta la presentazione del nuovo progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’ex Poligrafico e Zecca dello Stato, un grande edificio dalla facciata monumentale sito in via Principe Umberto, la cui costruzione risale a oltre un secolo fa.
Il palazzo, progettato dall’Ing. Carlo Mongini , vide la posa della prima pietra nel giugno del 1908 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III e venne concepito da subito non solo come mero luogo di produzione della moneta, ma anche come punto di incontro e di cultura.
Proprio a questo scopo vennero collocate all’interno sia le officine di produzione monetaria sia la Scuola dell’Arte e della Medaglia e il Museo della Zecca.
Ad oggi è finalmente presente un progetto di recupero degli spazi dello storico edificio con un lavoro che è stato ideato e portato avanti dallo Studio Atelier(S) Alfonso Femia, aggiudicatario nel marzo 2018 del primo premio dell’apposito concorso internazionale bandito dal Poligrafico e Zecca dello Stato.
Il progetto si pone degli obiettivi importanti, tra i quali una ristrutturazione che proceda nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, l’utilizzo di materiali innovativi, la creazione di spazi polifunzionali e di aggregazione e, non ultimo, il dialogo con il contesto circostante tramite la tutela dei caratteri originari della struttura.
Si assisterà, dunque, a un rigoroso restauro dell’edificio storico, con la redistribuzione degli spazi interni e l’aggiunta di alcuni corpi volti a dotare la struttura di aree moderni e funzionali.
Durante l’incontro si è ribadita la volontà delle istituzioni, compreso il comune di Roma per voce del sindaco Virginia Raggi, di comprimere quanto possibile i tempi per la realizzazione dell’opera.
Di seguito alcune foto inerenti all’interessante incontro per la presentazione di questo progetto alla stampa.