Un piccolo viaggio a ritroso di soli pochi anni per ricordare com’era tutta l’area attorno alla Stazione Garibaldi. Viale Luigi Sturzo che si collegava direttamente con Via Melchiorre Gioia e Viale Liberazione era una sorta di autostrada. Qui la gente non passeggiava, era solo un mondo di automobili, transitanti e parcheggiate ovunque. Sin dagli anni Cinquanta quest’area aspettava di essere ridisegnata dopo che le Ferrovie dello Stato si erano ritirate creando la nuova stazione ferroviaria di Gribaldi, lasciando ampi spazi alla città. Oramai pare quasi impossibile che dove ora c’è una bella piazza e uno spazio pubblico usato da centinaia di migliaia di cittadini era un orrenda strada larga trafficatissima.
Viale Sturzo nel 1977, situazione invariata fino al 2007
Più o meno stessa vista nel 2014
Come distruggere una citta in una delle sue zone più caratteristiche per tentare di trasformarla in una ridicola caricatura di una metropoli .Io all’Isola ci ho vissuto 37 anni e rimpiango amaramente quando in quella zona , chiamata “le Varesine”, ci vide pascolare delle capre e delle pecore nell’ inverno 1980-81.Sono sparite le capre e cono arrivati gli sciacalli , marmaglia politica post Mani Pulite da fucilare alla schiena . RIP grande Milano.
Che Milano sia preda degli sciacalli è un fatto.
Ma che la zona di porta Nuova fosse più bella allora… Forse la nostalgia gioca la sua parte.