Milano | Centro Storico – Piazza Cordusio: la sciatteria del cuore di Milano ancora per quanto?

Milano Centro Storico. Milano è una città sempre più turistica, ai primi posti in Italia e in Europa per affluenza. Fiumi di turisti percorrono ogni giorno le sue strade, insieme ai cittadini. Strade che, soprattutto nel Centro Storico, dovrebbero essere impeccabili, vere e proprie vetrine della città, ma che troppo spesso non lo sono. Che dire, sono ormai stanco di ripetermi, ma sembra sempre più evidente che a Milano certe situazioni non solo non riescano a migliorare, ma sembrino addirittura peggiorare.

Qui di seguito proponiamo un piccolo reportage fotografico realizzato in questi giorni di dicembre in piazza Cordusio, cuore pulsante della città, insieme a piazza Castello e piazza Duomo. Una piazza addobbata per le festività natalizie ma, purtroppo, soffocata dal degrado che non si meriterebbe.

Piazza Cordusio, infatti, tra disordine urbano e sciatteria, somiglia più a un deposito di automezzi, moto, biciclette e scooter, piuttosto che a una piazza pedonale quale dovrebbe essere (che fa il pari con Piazza dei Mercanti). A tal punto che spesso risulta persino difficile muoversi a piedi tra i mezzi parcheggiati in modo disordinato e selvaggio.

Ma cosa sta succedendo, com’è possibile, ci si potrebbe chiedere?

Un progetto di riqualificazione, avvolto nel mistero, aleggia nell’aria da anni (i primi annunci risalgono al 2019). Nel mistero perché a parte delle bozze e disegni non dettagliati, non si è visto molto. Da allora, a intervalli regolari, si accenna a un intervento, anche in vista dei tanto attesi Giochi Olimpici Invernali del 2026, ormai imminenti.

Intanto, mentre quasi tutti i palazzi storici che circondano la piazza sono stati restaurati e riqualificati, la piazza stessa resta in uno stato di abbandono e disordine. Un luogo che potrebbe incantare turisti e passanti con la sua bellezza — una piazza ellittica in stile eclettico, costruita agli inizi del Novecento — ma che invece viene attraversato senza che nessuno vi si soffermi più del dovuto. Gli eleganti edifici, un tempo sedi di prestigiose banche e istituzioni pubbliche, hanno ceduto il passo al commercio, ma l’area non è stata ancora valorizzata come meriterebbe.

Si sperava in un miglioramento, e invece si assiste al contrario. Eppure, basterebbe davvero poco per rimettere ordine e sistemare alcune cose. Ma sembra quasi di chiedere la luna. Basta fare un confronto: a Londra, Piccadilly Circus o Leicester Square certamente non vengono mantenute in uno stato così indecoroso.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Freyrie Flores Architettura 
  • Centro Storico, Cordusio, Via Orefici, Via Dante, Arredo Urbano, Area Pedonale, Riqualificazione,
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

27 commenti su “Milano | Centro Storico – Piazza Cordusio: la sciatteria del cuore di Milano ancora per quanto?”

  1. Ma veramente a milano uno può arrivare in cordusio e lasciare l’auto davanti al portone sul marciapiedi?

    Welcome to Favelas.

    Ma che minkia li paghiamo a fare i vigili urbani a milano?
    Allora licenziamoli tutti e risparmiamo soldi…

    Sono basito.
    Manco in camerun

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    • ben detto, sarebbe da chiedere al Comandante della Poliza Locale Gianluca Mirabelli . evindentemente dall’ alto qualcuno ha detto alla Polizia Locale di non agire, altrimenti non si spiega l’ inefficenza di tale corpo di Polizia

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  2. A Milano manca un grande “Caffè Storico” che diventi anche una attrazione turistica (come ad esempio a Vienna, Budapest, Parigi ma anche Rio ecc.). Una Piazza Cordusio riqualificata potrebbe/dovrebbe prevedere un “Caffè” di questo tipo. L’ex Palazzo delle Poste avrebbe la posizione e la “location” giusta per questo. Ma anche gli altri edifici storici dell Piazza sarebbero adatti.

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    • Invece, il Palazzo delle Poste, l’hanno purtroppo lasciato in mano a Starbucks. Altro che caffè storico. D’altronde, perché sia storico un locale dovrebbe avere qualche decennio alle spalle. Se lo aprissero nel 2025 non potremmo chiamarlo storico nell’immediato.

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    • Se a Varsavia hanno ricostruito da zero l’intero “centro storico”, castello medievale del re incluso, spacciandolo ai turisti come originale, allora vale tutto.

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  3. La sciatteria a Milano la fa sicuramente, ormai, da padrone. Sia da parte dei cittadini (non tutti, ovviamente) sia, soprattutto, da parte di un’amministrazione evidentemente poco interessata.
    E però il problema di base – al di là dell’estetica e dei possibili interventi di “abbellimento” degli spazi pubblici, è la cronica mancanza di controllo da parte di chi dovrebbe (o potrebbe, o vorrebbe…) controllare; le auto in sosta selvaggia in piazza Cordusio (e in qualsiasi altro punto della città) sono li perché chi ce le mette sa che quasi certamente non troverà una multa ne, tantomeno, l’auto verrà rimossa.
    Sono anche cittadino austriaco. Vi lascio immaginare se a Vienna una situazione del genere sarebbe possibile/accettata/subita. Ma non perché gli austriaci sia più bravi; perché gli austriaci sanno che non gli viene consentito…

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  4. Il Comandate della Polizia Locale (Gianluca Mirabelli) ha evidentemente dato l ordine ai 3000 agenti di non intervenire. Sarebbe interessanti chiedergli perchè continua questo tipo di tolleranza

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    • Sa leggere? Sa guardare le immagini?
      “Piazza Cordusio, infatti, tra disordine urbano e sciatteria, somiglia più a un deposito di automezzi, moto, biciclette e scooter, piuttosto che a una piazza pedonale quale dovrebbe essere (che fa il pari con Piazza dei Mercanti). A tal punto che spesso risulta persino difficile muoversi a piedi tra i mezzi parcheggiati in modo disordinato e selvaggio.”

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  5. Ma forse momentaneamente sia i nostri valenti Amministratori Pubblici, sia i nostri amati Ghisa sono in altre urgenti faccende affaccendati ed hanno provvisoriamente demandato cure e controlli urbani ad una dozzina di sfigati barlafüs che non sanno fare meglio di così. Vedrete che tra una settimana ci rassicureranno con qualche promessa…

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  6. Meno male che c’è Urbanfile…A breve distanza dal Cordusio il cittadino milanese e il turista possono usufruire dei rinnovati e ben realizzati giardini del Castello sforzesco e qui si può dare senz’ altro un bel voto all’ amministrazione, a parte il troppo “calcestre”, va bè…Quindi non si tratta di criticare per partito preso, ma a volte ci si trova di fronte a veri e propri misteri, non solo il Cordusio, anche largo Augusto, terminato all’ ottanta per cento e poi abbandonato, oppure la sciatteria totale della via davanti al palazzo di giustizia.
    Prima di tangentopoli, non si capiva il perchè di certe situazioni di degrado cittadino, poi lo si è capito. Naturalmente non c’ entra nulla con la situazione attuale…

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  7. Le poche auto parcheggiate mi danno meno fastidio dei numerosi stalli per bici e monopattini, che per di più sono sui marciapiedi. Ma si sa che a MIlano l’auto è il diavolo, e i ciclisti possono invadere ogni spazio impunemente…

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    • 64.000 auto in divieto di sosta a Milano ogni giorno (via libera, Saichepuoi?), quasi ogni singolo parterre alberato e marciapiede in quasi tutte le altre vie della città è invaso da sosta irregolare (oltre alla perenne doppia fila), menomale che qui ci sono “solo” 3 auto in divieto di sosta (che sono comunque troppe).

      Su una cosa ha ragione, gli stalli per bici e monopattini sui marciapiedi sono un disagio per tutti, allora mettiamoli sulla carreggiata come lo sono in tutte le città europee. Sono sicuro che i ciclisti non si lamenterebbero.

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    • perchè non cita anche i motorini? Comunque il problema riguarda tutti i mezzi che vengono lasciati senza criterio, bici e monopattini inclusi. Come è ben scritto nell’articolo. E comunque a me sembra che anche le auto possano fare quello che vogliono a Milano… come ad esempio invadere marciapiedi e aiuole.

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    • Ben detto. E comunque le necessità dei disabili nessuno se le fila. In auto non ci arrivi, in carrozzina solo se fai lo slalom. Gli espertoni europei preferiscono risolvercela con l’eutanasia, così non se ne parla più

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  8. Ecco, ci vantiamo di essere una città modello ma modello de che?
    Qualche sera fa ho avuto l’idea di farmi un lungo giro a piedi a Milano, un po’ come capita di fare quando vai all’estero e visiti una città: sono tornato delusissimo proprio dalla sciatteria dilagante in zone centrali che potrebbero essere dei piccoli gioielli.
    Cordusio è, purtroppo, solo un esempio.

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  9. La puzza della gente che giustifica le automobili fino alla zona marciapiede pedonale di piazza cordusio.

    Rendiamoci conto… piazza Cordusio.

    Ecco questi sono il problema di Milano. Sono causa e problema.
    Ne abbiamo avuto contezza.
    Fatevi due ragionamenti adesso.
    Welcome to Favelas

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