Milano | Fiera Tre Torri – CityLife cantieri CityWave e parco: primi di maggio 2024

Un nuovo aggiornamento dal cantiere per la costruzione dello spettacolare edificio di CityWave (ex Portico, ma chiamato anche da qualcuno ”lo Sdraiato”), l’ultimo tassello in costruzione nel quartiere di CityLife a Tre Torri, si inizia a vedere qualche bel progresso alla base delle due nuove torri unite dall’ampia tettoia che pare una gigantesca onda (wave).

Progettato dallo studio BIG – Bjarke Ingels Group, CityWave si propone come nuovo paradigma per gli uffici del futuro rispondendo ad una nuova idea di workplace, grazie a soluzioni progettuali innovative che mettono al centro la qualità della vita e ridefiniscono il concetto di sostenibilità.  Al link il progetto del CityWave.

Ecco la situazione del cantiere lato viale Duilio a inizio maggio 2024.

Questo invece la situazione sul lato di viale Boezio.

Mentre proeguono i lavori per completare anche il parco pubblico. SI tratta dell’ultima porzione del parco di Citylife (ma intitolare il parco ad una figura femminile importante e milanese, tipo Alda Merini?), oltre la parte aggiunta la scorsa primavera pari a 31 mila metri quadrati. La nuova area permetterà l’accesso da piazzale Carlo Magno/viale Duilio, portando di fatto una più rapida connessione con l’area nord del territorio del Sempione e piazza Tre Torri.

Oltre al verde dei prati prosegue anche l’operazione per dotare di nuove sculture il parco con le opere d’arte che fanno parte del percorso artistico di ArtLine Milano – Parco d’Arte Contemporanea, che si compone per ora di un totale di 19 opere distribuite in tutta l’area verde.

Le opere già istallate, ricordiamo, sono: Mario Airò, Adelita Husni-Bey, Riccardo Benassi, Jeremy Deller, Shilpa Gupta, Judith Hopf, Alfredo Jaar, Liliana Moro, Maurizio Nannucci, Otobong Nkanga, Adrian Paci, Ornaghi & Prestinari, Wilfredo Prieto, Matteo Rubbi, Kiki Smith, Pascale Marthine Tayou e Serena Vestrucci.

Una di queste nuove sculture è l’opera d’arte “Occospider”, dell’artista Jeremy Deller, che rappresenta un esperimento scientifico fallito che ha tentato di unire una medusa, con un ragno e un polipo. Il risultato è una creatura fantastica, con colori brillanti, vivaci, psichedelici che dà vita a una struttura ludica unica che consente ai bambini di intrattenersi facendo, imparando e socializzando per ore intere. Il bambino si può arrampicare a differenti livelli e difficoltà, può scivolare, dondolarsi, ruotare e implementare l’equilibrio. Inoltre la struttura presenta spazi per la socializzazione e la tematizzazione fantastica dà spazio alla creatività dei bambini che possono inventare differenti giochi di ruolo e sfide continue.

Dopo il completamento delle tre nuove palazzine delle Residenze Libeskind, consegnate e già abitate sono in corso i lavori per completare la parte pubblica ai piedi dei nuovi edifici, ovvero sentieri pedonali e aiuole, rimaste per anni inglobate nel cantiere. Infatti da mesi sono in corso i lavori per completare il parco e i percorsi pedonali attorno a questi nuovi edifici.

Si tratterà di una serie di percorsi pedonali circondati da aree verdi e alberate, solcate da 4 vialetti pedonali, mentre tra le due porzioni di isolato sarà ricavata un’area giochi per bambini. Il principale consentirà un più veloce collegamento tra piazza Tre Torri e piazzale Amendola dove si trova la stazione della linea M1.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Valter Repossi
  • CityLife, Fiera, Tre Torri, viale Duilio, viale Boezio, viale Cassiodoro, viale Berengario, Palazzo delle Scintille, Velodromo Vigorelli, piazza VI Febbraio, BIG-Bjarke
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Fiera Tre Torri – CityLife cantieri CityWave e parco: primi di maggio 2024”

  1. Basta aggiungere sempre questo commento
    (ex Portico, ma chiamato anche da qualcuno ”lo Sdraiato”).
    Solo voi lo chiamate Lo Sdraiato veramente triste.

    Rispondi
  2. Milano sempre prima in tutto: Dopo il “Bosco Verticale” (un “bosco orizzontale”, cioè un Parco, sarebbe cosa buona), ora abbiamo il “Grattacielo Orizzontale”.

    Rispondi

Lascia un commento