Abbiamo fatto un bel giro nel parco di Villa Scheibler, un bel spazio verde nella periferia di Quarto Oggiaro. Di seguito alcune foto che mostrano lo stato del giardino e della villa. Rimane un mistero che non siamo riusciti a scoprire, il rudere che si trova al centro del parco, forse un altare o portone oggi in completo abbandono.
Storia e architettura della villa: Qui nel XV secolo sorgeva un casino di caccia di Lodovico il Moro, poi modificato nel corso dei secoli sino a divenire un’imponente residenza nobiliare di campagna di impianto settecentesco, Villa Scheibler. Il parco all’inglese annesso alla villa presentava la conformazione tipica del modello paesaggistico. Piccole colline racchiudevano manufatti architettonici come l’arco per traguardare Milano, il tempietto e il piccolo portale che introduceva al giardino vicino alla Villa Caimi (ora in fase di restauro). Nel 1927 il conte Scheibler vendette i suoi possedimenti, il terreno agricolo tra le due ville divenne vivaio comunale fino alla fine degli anni ‘70 quando fu convertito in parco pubblico. L’orditura dei percorsi e delle alberature disposte in filari densi di specie sia autoctone sia esotiche rimase invariata.
Recentemente è stato avviato un intervento di riqualificazione con il finanziamento europeo “Urban”, di cui è stato completato il primo lotto. Il progetto sottolinea e ripropone alcune importanti caratteristiche storiche: il tracciato del torrente Pudiga, evocato da un percorso sinuoso che ne ripercorre l’antico alveo; il giardino di Villa Caimi, con siepi e alberature attorno all’ottocentesco portale monumentale; la vista prospettica verso Villa Scheibler, con la nuova fontana a quattro vasche; i percorsi e le alberature dell’ex vivaio che introducono a un itinerario botanico di grande varietà. Completa l’intervento la piazza dei Fiori, con arbusti e aiuole fiorite che assicurano fioriture in ogni stagione.