Il 27 settembre verranno presentati all’EXPOgate gli undici progetti per il futuro di piazza Castello. A firmarli altrettanti studi ai quali il Comune ha chiesto di elaborare l’idea giusta per ridisegnare la piazza che lo scorso maggio è stata vietata alle auto. Un riassetto provvisorio da realizzare entro l’Expo, «low cost e reversibile», da trasformare poi in definitivo nei mesi successivi. E a quanto pare le idee dei professionisti sarebbero quasi tutte all’insegna del verde e alle sue declinazioni.
Noi intanto abbiamo fatto un giro per vedere a che punto sono i lavori per la pista ciclabile e abbaino notato un piccolo particolare, ovvero che la piazza ora pare si sia ristretta ulteriormente. Ecco perché abbiamo intitolato l’articolo in questo modo, La sempre più stretta Piazza Castello, perché basta fare un salto lì per rendersi conto di cosa stia avvenendo.
Come avevamo già detto a proposito della costruenda pista ciclabile, che pur essendo una opera bella, programmata prima di pedonalizzare Piazza Castello pare sia stata concepita ancora col flusso di automobili. Pertanto pare incongruente vedere realizzati tutti quei marciapiedi e cordoli in un luogo dove in teoria si cammina e non si dovrebbe stare attenti dove mettere i piedi.
Ora attenderemo questi undici progetti, per vedere la sorte della bella piazza.