Sopralluogo tra le vie Malpighi, Melzo, Frisi, Lambro e Sirtori, dove il Comune sta sistemando i marciapiedi per la trasformazione in zona 30 di quest’area. Come avevamo già detto in altre occasioni, in alcuni punti, solo dove la monumentalità è più evidente, i marciapiedi sono stati fatti in pietra, mentre negli altri punti i marciapiedi rimarranno in catrame. Gli scivoli per le carrozzine non ci sono perché il livello stradale sarà alzato come i marciapiedi e la carreggiata è stata asfaltata.
Dove c’è la pietra sono state messe le “parigine”, mentre negli altri posti sono stati messi i paletti in acciaio. Come si vede dalle foto, ecco ora l’aspetto disordinato che abbiamo a lavori quasi ultimati. Parigine, paletti, archetti (metallici e giallo ruggine), cartelli e altro ancora messi gli uni vicino agli altri.
Noi continuiamo ad essere allibiti di come non ci sia un coordinamento degli interventi in questa città, ma si continui ad intervenite a frazioni. Non era possibile almeno piastrellare in pietra via Melzo fino a via Spallanzani? Non sarebbe stato meglio e più bello usare solo le parigine? Non sarebbe stato meglio eliminare completamente gli archetti e sostituirli sempre con le parigine? Anche il tratto cieco di via Sirtori, i marciapiedi non sarebbe stato meglio farli tutti in pietra, così da adeguarli al tratto con la pavimentazione a rizzata?
Invece avremo ancora questi lavori un po’ approssimativi, dove ad ogni angolo ci ritroveremo ogni tipologia di arredo urbano.