Lo scorso luglio venne presentata la scultura Wonderline, progettata da Francesco Roggero, con l’intento di farla diventare uno dei simboli di Milano. Finora non si è saputo più nulla a suo proposito.
Si tratta di un totem sinuoso, matericamente denso e dai tratteggi cromatici leggeri che si libra nell’aria per una altezza di 16 metri. Nella doppia curva dell’opera il richiamo al dinamismo meneghino, nell’uso dei colori l’inevitabile riferimento alla creatività del mondo della moda, mentre la forma a foglia fa da eco al tema dell’Expo
L’opera, interamente realizzata in fusione a cera persa dai Maestri della Fonderia Battaglia, è in un lega “segreta” con bronzo-effetto-acciaio e dalla superficie specchiata e riflettente, solcata da 8 fasce colorate in bronzo che rieditano i 9 colori Wonderline.
La grande scultura viene regalata alla Città di Milano in occasione di Expo 2015, sperando per l’appunto che diventi un simbolo per la città un po’ sulla scia di quanto avvenuto a Chicago con The Bean di Anish Kapoor fotografato e ammirato da molte persone.
Purtroppo è ancora sconosciuta la collocazione e noi di Urbanfile abbiamo pensato ad un posto dove potrebbe esser di sicuro effetto, nella nuova piazza Gae Aulenti, al posto della lampada centrale a forma di fiori. Per dare un immagine evocativa abbiamo realizzato dei fotomontaggi.