La Casa degli Artisti, si trova in via Tommaso da Cazzaniga, una traversa di Corso Garibaldi. Gli edifici in questione, ora in rovina, vennero realizzati nel 1911 per volere di due mecenati milanesi per ospitare studi di artisti. Gli spazi hanno grandi vetrate tutte esposte a nord per sfruttare al meglio la luce indiretta, gli studi dei piani superiori hanno una terrazza che si riteneva indispensabile per un atelier. Rappresentava il cuore bohemien della vecchia Milano degli artisti. Qui vi lavorarono il Tallone, il Beltrame, il Ferraguti-Visconti, l’Alciati, il Solenghi, il Corvaja e altri. Era ricordata per questa come un luogo festoso ma anche di idee.
Opere a scomputo oneri:
Ristrutturazione al rustico degli interni del Bar Bianco
Restauro completo degli esterni del Bar Bianco con annessa pensilina
Messa in sicurezza della Casa degli Artisti
Quindi non vedremo a breve la Casa degli Artisti ristrutturata, ma solo messa in sicurezza per evitare che crolli. Comunque c’è un bellissimo progetto di restauro di Arassociati, fermo nel cassetto da molto tempo oramai.
Dal sito di Arassociati:
Gli interventi, in senso generale, sono finalizzati a riportare quest’edificio simbolico di Brera a condizioni di immagine architettonica il più vicine possibili a quelle originarie e, allo stesso tempo, ad adeguarlo agli usi contemporanei nell’ambito di un rinnovato decoro urbano. L’edificio, concepito ai primi del Novecento per accogliere gli studi degli artisti che gravitavano in Brera, inizialmente non aveva un rapporto diretto con la via, bensì era costruito all’interno dell’isolato contornato in gran parte dagli orti e dai giardini che allora garantivano un totale rapporto naturalistico e di quiete; rapporto che ancora permane nonostante le trasformazioni urbane del contesto grazie all’attuale parco pubblico di via Tommaso da Cazzaniga.