Abbattere il mostro dell’Isola è oramai forse l’unica soluzione. Il “rasoio” come era stato soprannominato il palazzone di 14 piani di Ligresti, è oramai abbandonato in attesa del suo futuro da anni. Nato per essere il Palazzo della Milano Assicurazioni e progettato da Valentino Benati e Federico Colletta, destinato prevalentemente a funzioni terziarie, si trova tra le vie De Castillia e Confalonieri. È composto da due volumi, uno alto di 14 piani, massiccio e caratterizzato da una lunga balconatura continua con chiusura a doppio vetrata a risparmio energetico, e da un corpo basso allineato a via Confalonieri. Era previsto anche un piano con piscina, palestra e spazi collettivi oltre a i parcheggi.
Il punto su cui il Comune ha posto l’accento è proprio l’impatto di quel blocco di cemento sul contesto urbano circostante, cioè un quartiere praticamente del tutto nuovo, con edifici di prestigio che stanno attirando interessi anche da parte di grandi società italiane e straniere (come Unicredit, Google, Samsung) che scelgono di insediare i propri uffici tra piazza Gae Aulenti, il Bosco verticale e la cosiddetta Torre Diamante. Un motivo in più per chiedere a UnipolSai, che a sua volta sta valutando di trasferirsi in zona, di rendere meno «mostruoso» quell’edificio. Non solo: il Comune ha posto una richiesta in più, urgente: allestire una copertura decente almeno per il periodo di apertura dell’Expo. Difficile che la proposta di ricorrere alla dinamite venga accolta, ma su tutto questo si attende, a breve, una risposta dal gruppo assicurativo.”