Martedì 15 dicembre si è tenuto presso la sala consigliare della zona 3 un incontro aperto alla cittadinanza dove l’Assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, e l’ex Assessore all’Urbanistica, Ada Lucia De Cesaris, hanno illustrato alla cittadinanza l’Accordo di Programma per la trasformazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse, a seguito della inaspettata bocciatura in Consiglio Comunale e delle annesse polemiche politiche.
Molti i partecipanti intervenuti all’incontro e molte le domande e le osservazioni a cui i due assessori hanno risposto.
E’ stato spiegato il lungo iter che ha condotto alla redazione dell’accordo e tutti i tavoli di confronto per produrre il documento finale; il processo ha portato alla riduzione dei metri quadri edificabili (dagli 822.000 mq inizialmente previsti a 676.578 mq), alla definizione di un mix funzionale per tutte le aree dismesse, all’inserimento di quote di housing sociale e di standard a verde ed uso pubblico per oltre metà della superficie delle aree (con prevista piantumazione di circa 5.000 nuovi alberi), nuove connessioni ciclabili, pedonali e viabilistiche.
L’accordo inoltre prevede la riqualificazione di stazioni ferroviarie esistenti, da parte di RFI, e la realizzazione di nuove stazioni: in particolar modo si potenzierà la cintura Nord in modo da poterla finalmente integrare nel trasporto ferroviario suburbano e regionale.
E’ stato spiegato anche il percorso attuativo che si intende mettere in pratica, che prevede il coinvolgimento della cittadinanza prima di redigere i piani attuativi, e che ricorrerà a bandi di concorso per la progettazione dei parchi insistenti sulle aree.
Non sono mancate alcune critiche puntuali, seppure la maggior parte degli intervenuti abbia espresso un’opinione positiva a quanto fatto e a quanto illustrato.
L’intenzione è di ripresentarsi davanti all’aula consigliare per nuovamente cercare l’approvazione dell’Accordo di Programma; ma il tempo stringe, perché si dovrà votare entro il 18 dicembre. Dopo bisognerebbe rifare tutto l’iter daccapo e rimandare la cosa ad elezioni avvenute.
Rimandare la cosa ad elezioni avvenute.
Con una nuova giunta.
Il consigliere Marco Cappato esprime la sua posizione al riguardo: https://www.facebook.com/marco.cappatoxmilano/videos/920445041372167/