Pedonalizzata in parte, arredata con un nuovo parterre in pietra, nuove aiuole e pista ciclabile, sono queste le novità di piazzale Arduino. Al centro è rimasto il bel giardino corredato con panchine sotto gli enormi platani e un area per i bambini con scivoli e giochi vari. La pista ciclabile sarà collegata con il parco in costruzione a Citylife.
Scritte, scritte, scritte. Assieme ai sottotetti, il grande male di Milano. Perche’ non le combiniamo e facciamo le scritte sui sottotetti?
Basta togliere il catrame dai marciapiedi e sembra di essere in un altra città… più bella.
Mille tipi di lampioni diversi…
In realtà, come ho visto segnalare su Fb, puzza di un regaluccio al cantiere di Citylife e ai futuri palazzi. Perché un passo carrraio di quel genere, nel pieno dell’incrocio su piazza Arduino, non avrebbero mai potuto metterlo.
La “riqualificazione” oltre a seminare baselli di pietra, ha diviso in due l’area. Da un lato la piazza semi chiusa al traffico. Dall’altro viale Eginardo, dove a quel punto l’accesso al cantiere e al futuro centro commerciale di Citylife, sebbene inserito a capocchia su un asse di scorrimento veloce, è legittimo a norma di legge.
Certo “a pensare male si fa peccato”, ma temo l’ipotesi sia molto realistica.
Stessa cosa che avevo pensato anch’io.
“In realtà, come ho visto segnalare su Fb, puzza di un regaluccio al cantiere di Citylife e ai futuri palazzi. Perché un passo carrraio di quel genere, nel pieno dell’incrocio su piazza Arduino, non avrebbero mai potuto metterlo.”
E per quale bizantinismo non avrebbero mai potuto metterlo?
Comunque sia sarà bene che procedano velocemente nella realizzazione dei nuovi palazzi (tra l’altro non c’era in progetto un grattacielo residenziale), a Milano c’è bisogno di case, la gente deve restare qui e non andare a vivere nelle GRANDI CAPITALI europee, delle GRANDI NAZIONI europee e dei GRANDI NAZIONALISMI europei…