In zona Risorgimento, le vie Sottocorno, Melloni e Mameli incrociandosi formano una piazzetta senza nome.
A prescindere dal fatto che sarebbe bello se questa piazza acquistasse dignità venendo intitolata a qualcuno, ci siamo chiesti perché nell’intervento di parecchi anni fa non sia stata contemplata la piantumazione di alberi per rendere questo angolo più umano, specie durante la calura estiva. Non si tratta di eliminare i parcheggi, ma sarebbe bastato piantare quattro alberi, magari platani, perché una volta diventati grandi darebbero più respiro alla piazza senza nome.
Sotto il nostro fotomontaggio con quattro alberi che renderebbero meno triste questa piazzetta.
Se contiamo le auto, sono circa 30 posti auto per residenti (strisce gialle) più due per carico/scarico, e a occhio e croce dalla dimensione e tipo auto sembrerebbe plausibile ipotizzare siano in buona parte seconde o terze auto (mogli/figli).
In quelle vie abitano qualche migliaio di persone, mi domando se è maggiore l’interesse pubblico ad avere un parchetto con alberi e giochi per bambini o quello di 30 residenti a non investire dei soldi in un box privato (che si potrebbe fare sotto magari…)
pienamente condivisibile: tra l’altro questo è un esempio che richiama il difficile tema dei coordinamenti tra diversi interventi, dato che, nonostante sia uno singolo, sembra realizzato da mani diverse….
Giusto conciliare parcheggi e verde pubblico in modo decoroso. La città ha bisogno di parcheggi (non troppi e non sulle radici degli alberi) ma anche di verde. Trovare il giusto equilibrio è complicato ma è giusto provarci. 0 parcheggi e tutto verde non è la soluzione. L’inverso men che meno.
Tra l’altro si scontra con quanto fatto in via Mameli stessa, parcheggi ordinati e alberi, soluzione perfetta.