Proseguono i lavori al palazzo di viale Monte Grappa 3 che si appresterà ad ospitare i nuovi uffici di Amazon. Con l’arrivo di quest’altra grande società internazionale, il distretto di Porta Nuova e Garibaldi si conferma un riuscito piano urbano che continua ad attrarre nuova energia. Nuovi edifici e ristrutturazioni, come in questo caso, dove l’edificio è stato rivoluzionato nel design dal gruppo di GBPA Architects, ma non nella forma già futuristica e di alta qualità qual era quella disegnata negli anni Settanta da Claudio Longo e Giulio Ricci per gli uffici Tecnimont.
Il nuovo complesso è costituito da due ali simmetriche collegate su ogni livelli da un blocco centrale che ospita i quattro ascensori principali. Tra le altre caratteristiche della struttura, ci sarà una piazza interna coperta da una grande volta e le ampie terrazze panoramiche ai piani superiori di entrambi gli edifici.
Non so se avete notato, ma il Comune non ha autorizzato la posa dei ponteggi e tutte le vetrate sono state montate… dall’interno!
Come direbbe una mia amica: ..e le tende dive le mettiamo?
Potremmo rispondere : nel cantuccio di fronte, lato giardinetti ( eufemismo vista la loro condizione) e c é anche un bel ponticello per ripararsi…
Ma se volessimo disporre di uno spazio brande, a castello, super multistrato , a pochi passi un bel bucone, lato vele (altro eufemismo ), fianco Coima
http://comedonchisciotte.org/amazon-dostoevskij-e-il-fascismo-cool/
Con l’arrivo di Amazon speriamo si proceda a sistemare quel tratto di viale Monte Grappa – io ci passo tutti i giorni e i problemi sono tanti. Ciclabile mal collegata (anzi, non collegata) con quella di Gioia (bastano 50 metri!) e a senso unico. Marcapiede da un lato strettissimo in cui non passa neanche un pedone, da un lato una immensa spianata di asfalto tagliata in due dalla ciclabile (solutamente occupata dai furgoni che scaricano o dai cestini dell’immondizia). Doppia fila perenne, specie di sera.
Speriamo bene…