Milano | Cimiano e Porta Venezia- Gli Itinerari Urbani: la nostra gita nel quartiere

Milano non è solo all’interno della cerchia dei Bastioni:  la città si è espansa, specialmente negli ultimi due secoli e ha prodotto nuove architetture che per hanno inglobato a loro volta paesini e cascine pre-esistenti che vale la pena conoscere.

Sabato mattina si è svolta la prima passeggiata alla scoperta del quartiere Feltre, Parco Lambro, Cimiano, Crescenzago realizzata da Urbanfile Dodecaedro Urbano insieme al Municipio 3 (al pomeriggio siamo invece andati alla scoperta di Porta Venezia).

Il racconto è stato splendidamente svolto dalla gentilissima guida Ilaria che ha spiegato com’era la zona prima dell’arrivo dell’urbanizzazione, della presenza proprio dove si trova il Giardino Marisa Bellisario di una grande cava chiamata Miralago.

Subito il gruppo si è portato al centro del quartiere Feltre, in via Carlo Alberto Pisani Dossi, di fronte alla chiesa parrocchiale di San Ignazio Di Lojola. Il quartiere fu realizzato fra il 1957 e il 1960 da un gruppo di architetti (fra i quali Baldessari, De Carlo, Gardella e Mangiarotti) coordinati dall’arch. Gino Pollini.

Dopo il quartiere Feltre, il gruppo ha passeggiato lungo il bordo del fiume Lambro (sempre un po’ limaccioso ma pieno di vita con anatre sguazzanti), mostrando quanto sia bello il parco Lambro. Due nostri articoli sul parco Lambro: prima parte e seconda parte.

Dopo la passeggiata nel parco, ci si è ritrovati in un attimo nel piccolo borgo di quello che era Cimiano, frazione del Comune di Crescenzago.

Qui una serie di ville ancora esistenti e poco conosciute ha sorpreso i nostri “viaggiatori”. Tra le sorprese c’è stata anche Villa Morosini, che descriveremo meglio in un nostro articolo che pubblicheremo nei prossimi giorni. La villa è stata costruita alla fine del 1600 e possiede una piccola chiesa con campanile, che noi abbiamo potuto visitare.

Dopo il nucleo antico di Cimiano, ci siamo portati, sempre con l’aiuto dell’efficiente e esaustiva guida, nel piccolo e curioso quartiere delle case degli sfollati della Seconda Guerra Mondiale e che ancora oggi suscita un particolare fascino. Per concludere il nostro percorso si è parlato delle nuove costruzioni e del quartiere della Rizzoli.

Pomeriggio è stato il turno del quartiere di Porta Venezia, luogo forse più “famoso” rispetto a Cimiano che abbiamo imparato a guardare con occhi attenti grazie alla guida Giacinta.

Questi itinerari saranno ripetuti sabato 17 e 24 maggio. Per iscrizioni seguite questo link 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

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