Milano | Cascina Merlata – Aggiornamenti dal cantiere: novembre 2017

Recentemente siamo ritornati a fare un giro a Cascina Merlata per vedere le novità. Partendo da via Gallarate abbiamo percorso il primo tratto di via Pier Paolo Pasolini per addentrarci nel bel parco aperto oramai in buona parte. Abbiamo scattato altre immagini alla porzione di parco già aperta e a quella da poco terminata ma ancora chiusa al pubblico.

Troviamo anche molto bella l’idea di aver creato e lasciato le rogge (piccoli canali) che tanto caratterizzano la pianura padana e la zona milanese. Ci sono anche bei pannelli che illustrano le varie specie che fanno da contorno ai canali, così come per i sentieri.

Sullo sfondo al parco si vedono le strutture residenziali già terminate, sia per Expo 2015 che quelle più recenti, come la torre di Citterio-Viel. Al centro dell’area di Cascina Merlata da pochi giorni è stato approntato il nuovo cantiere di UpTown, dove è stata gettata anche la prima colata per le fondamenta.

UpTown, il primo quartiere italiano a impatto zero, dove tutti gli edifici sono di classe A+, progettato dagli studi di architettura Scandurra, Zanetti Design e Architettura, sarà completamente immerso nel parco di Cascina Merlata.

Lasciando il cantiere centrale di UpTown, proseguiamo nel parco e costeggiamo tutta l’area ancora chiusa al pubblico ma che è già stata completata, completa di aree giochi per i bambini. Abbiamo proseguito sino al confine con il Cimitero Maggiore e via Emanuele Jona, dove è stato creato un alto terrapieno per isolare il parco dal vicino cimitero.

Qui si trova anche l’area che a breve sarà interessata da un nuovo cantiere per la realizzazione degli istituti scolastici che serviranno il quartiere. Al centro del complesso scolastico rimarrà la ciminiera salvata dal vecchio complesso che fino a dieci anni fa gravitava sull’area.

 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | Cascina Merlata – Aggiornamenti dal cantiere: novembre 2017”

  1. I giardini sono anche belli. Ma i condomini fanno veramente ca**re. Mi chiedo come si possa costruire impunemente dei casermoni così e pensare che dentro la gente vada a viverci col sorriso sulle labbra.
    Un’altra cosa: forse ho visto male, ma non mi pare che a Cascina Merlata sia stata creata una viabilità intelligente e moderna. Mi pare invece si sia ripetuto l’errore compiuto 50 anni fa al Quartiere Gallaratese, che fu edificato con una viabiltà che definire partorita da teste di ca*** sarebbe ancora troppo gentile.
    Come sempre: grazie a UF per il reportage!

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  2. @Andy (+anonimo): i palazzi che danno su via Gallarate convengo che non siano bellissimi, ma hai visto quello che costano? A Milano in classe A con teleriscaldamento e parco+scuola sapresti trovare di meglio.
    Invece quelli di via P.P. Pasolini li trovo interessanti (attendo i prossimi).

    Sulla viabilità , mi sa che non hai colto lo scopo di strade concepite più per pedoni e bici che auto. Guarda l’ampiezza dei marciapiedi, quella della ciclabile, la mancanza di posti auto. le auto passeranno da via Gallarate (per Pero/Bonola/Certosa o cimitero) per raccordo autostradale (per Mall e tangenziali) per ponte Citterio ( per A8/A9/ Stephenson/Certosa).

    Poi se si pensa al futuro pensando alla viabilità a “dimensione auto” ( e non d’uomo) , bene abbiamo concetti diversi.

    cordialmente
    Meccia

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