Milano | Isola – Cantiere “rasoio”: fine genanio 2018

 

Proseguono le bonifiche al “Rasoio” dell’Isola, l’edificio, il cui nome ufficiale è “De Castilla 23“, che per anni è rimasto un cantiere bloccato tra le vie de Castillia e Confalonieri.

Qui Unipol, che ha ereditato parte dei beni sequestrati a Ligresti, sta finalmente portando a termine il cantiere controverso che farà da quinta al nuovo Parco Biblioteca degli Alberi.

L’edificio rinnovato nell’aspetto, sarà innovativo e avrà una facciata prismatica “mangia smog”, con una copertura con pannelli fotovoltaici per ridurre l’emissione di Co2 di circa 13 tonnellate l’anno. Ci saranno anche sitemi all’avanguardia per il risparmio energetico e abitabilità, come i vetri che saranno in grado di riflettere una luce diversa a seconda delle condizioni atmosferiche, ma anche balconi con piastrelle di ceramica riflettente che consentiranno di illuminare gli oltre 20 mila metri quadrati di uffici con luce naturale riducendo di quasi il 50% il consumo di quella artificiale.

Il progetto è dell’architetto Massimo Roj, incaricato da Unipol-Sai di proseguire con sostanziali modifiche i lavori su questo palazzo rimasto abbandonato per quasi 14 anni nel quartiere Isola e che adesso, con i lavori che procedono già speditamente, diventerà la nuova sede milanese (assieme alla dirimpettaia Torre unipol su via Melchiorre Gioia e Piazza Gae Aulenti) della società e soprattutto un nuovo gioiello che si va a collocare tra le altre strutture realizzate negli ultimi anni tra le quali il vicino Bosco Verticale e la Torre Unipol.

Tra le parti in fase di demolizione e senza alcun dubbio la più spettacolare, è la rimozione della rampa per i parcheggi posti al primo piano e che sarà rimossa completamente.

 

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