Milano | San Cristoforo – La cittadella WPP all’ex Richard Ginori

Da diversi mesi sono in cantiere i lavori per la trasformazione degli ex stabilimenti della Richard Ginori a San Cristoforo, lungo la Via Lodovico il Moro.

Spazi abbandonati qualche anno fa dalla Nestlé, i capannoni a shed e le torri ligresti, saranno la nuova cittadella del colosso della pubblicità e delle pubbliche relazioni, WPP.

Si chiamerà WPP Village, e a partire dalla prossima primavera, inizierà il trasloco di tutte le 65 società nel rinnovato complesso, destinato ad accogliere tutti i 2.300 professionisti della multinazionale leader nei servizi per il marketing e la comunicazione.

Così saranno radunate sotto un solo tetto le agenzie pubblicitarie, come Young&Rubicam, Grey e Ogilvy. Landor, che si occupa di identità e marchi. Il mondo delle pubbliche relazioni e degli affari istituzionali come Burson Cohn&Wolfe e Finsbury. La gestione dei dati per le ricerche di mercato con il gruppo Kantar. La pianificazione degli investimenti pubblicitari sui media, come giornali, tv, stampa, web con GroupM e l’agenzia Mindshare.

Con WPP Village, la società ha  avviato un’operazione di riqualificazione industriale di circa 30.000 metri quadrati nella zona dei Navigli, nell’ex Complesso Industriale “Richard Ginori” già convertito una ventina d’anni fa con le attigue torri Richard che necessitavano una riqualificazione importante: i lavori di recupero urbano e di sviluppo degli spazi sono firmati dallo studio di architettura britannico BDG, che ha curato lavori di tutti i Campus WPP già realizzati a New York e Shangaii e quelli di Londra, Madrid ed Amsterdam di prossima apertura.
«Un investimento importante, che testimonia la fiducia di WPP nel potenziale di crescita del nostro Paese», spiega Massimo Costa, a capo della multinazionale nel nostro Paese.

Al momento il cantiere è concentrato negli edifici a shed lungo la via Lodovico il Moro e in una delle quattro torri poste lungo la viale Giulio Richard. Torri che saranno riqualificate sia dal punto di vista architettonico, civile, strutturale ed impiantistico, su progetto dello studio BMS.

 

Ecco la situazione al momento. La società WPP occuperà solo una delle quattro torri Richard, le altre saranno criqualificate nei prossimi anni.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

14 commenti su “Milano | San Cristoforo – La cittadella WPP all’ex Richard Ginori”

    • In effetti non sarebbe male avere una fermata della S9 e magari intensificare il trasporto pubblico visto che è una zona con molto traffico destinato ad aumentare.
      Ci starebbe bene anche una pista ciclabile.

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  1. Bello riqualificare gli edifici a shed. Onestamente per le torri Ginori/Nestlé l’unica soluzione è il tritolo. E non capisco perché spendere dei soldi per recuperare simili scempi urbani à la Ligresti.

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    • Concordo pienamente.

      Ho avuto l’occasione di visitare dei clienti che hanno sede lì e quando ci sei l’impressione è quella di stare dentro una scatola di cartone.

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    • Non credo che della torre resti molto di più della struttura in cemento, quindi dal punto del comfort e risparmio energetico non è difficile arrivare al top.

      Diversa è la questione estetica, per quanto fatte bene delle torri vicino al Naviglio non sono comunque il massimo e non so se una volta abbattute avrebbero consentito di riutilizzare la cubatura in altezza in quel modo – comunque la competenza sarebbe stata anche di Regione e Soprintendenza visto che adesso li è fascia di rispetto dei Navigli ed in ogni caso i tempi sarebbero stati molto ma molto più lunghi.

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  2. Spero ora che la zona abbia dei benefici e delle attenzioni da parte del comune, vedasi il pavè / asfalto/ marciapiedi /autodappertutto di quel tratto di naviglio pericoloso per tutti

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  3. Non si parla mai dei trasporti pubblici della zona. Il tram 2 e il 325 non potranno reggere la mole di persone che arriveranno. Spero si ipotizzi una navetta da Romolo e poi all’arrivo della metro blu dal capolinea di San Cristoforo.

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