E’ l’annuncio fatto alcuni giorni fa da Hines, che sta investendo ingenti risorse a Milano in residenze universitarie. Si tratta dell’immobile di Via Ripamonti 37 (ex “Consorzio Agrario”) acquistato dal colosso americano da un fondo gestito da Prelios SGR. Diventerà residenza universitaria e sarà a circa dieci minuti di distanza a piedi dall’Università Bocconi di Milano.
Da quanto si apprende, il progetto rappresenta un investimento di 75 milioni, di cui 50 serviranno ai lavori per trasformare l’immobile in spazi per ospitare circa 700 studenti.
L’intervento è certamente in linea con la trasformazione che sta avendo quella parte di città, in autunno si inizierà ad utilizzare il vicino campus della Bocconi ed è altamente probabile che anche lo scalo ferroviario Romana, confinante, abbia un’offerta rivolta anche a una popolazione giovane.
In generale il campo delle residenze universitarie rappresenta oggi uno dei punti critici (e delle opportunità) della nostra città che conta ormai 200mila studenti universitari e a inizio mandato aveva circa 2mila posti letto convenzionati, ora quasi raddoppiati e che a fine mandato di questa giunta potrebbero superare i 10mila.
Un altro tassello che andrà a formare la trasformazione futura dello Scalo di Porta Romana e che ancora una volta ricorda la centralità dell’ex Scalo ferroviario per la riqualificazione dell’intera zona.
Meno parrucche e piu studenti.
Direi una buona notizia per Milano.
E il palazzo prospiciente, ex provveditorato agli studi, abbandonato anche da più tempo dell’edificio in questione?