A qualche tempo dall’inaugurazione del prolungamento della linea del tram 15 a Rozzano, siamo tornati a vedere come sta procedendo.
Iniziamo dalle cose positive. Apparentemente il servizio funziona bene e i rozzanesi lo utilizzano (e queste sono le due cose fondamentali); sono state istallate le sedute alle fermate, cosa che non era stata fatta per l’inaugurazione, mentre non vi è traccia di pannelli elettronici informativi, con i tempi di attesa del tram, né siamo in grado di dirvi se verranno mai istallati.
Veniamo ora alle dolenti note: le condizioni del parterre tranviario.
Avevamo già notato che, nel costruire il parterre del tram, non era stato realizzato un tappeto erboso, lasciando la nuda terra, dove già iniziava a far capolino qualche pianta spontanea. A poco più di due mesi di distanza constatiamo che non è stato fatto niente. Magari per realizzare un prato si aspettano tempi più favorevoli, cosa comprensibile. Il problema è che apparentemente non è stata fatta manutenzione e le piante infestanti hanno preso possesso di tutto il parterre, arrivando anche ad altezze ragguardevoli. A questo si aggiunge un buon numero di cartacce e spazzatura varia che si è accumulato tra la vegetazione spontanea del parterre.
Certo non è un bel vedere.
Se si voleva evitare di fare manutenzione forse era meglio mettere della ghiaia; e in ogni caso si deve provvedere a tenere pulita la sede tranviaria. Rimaniamo comunque speranzosi che le cose cambino e che questo sia solo un momento di transizione, non gestito al meglio per il fatto che l’infrastruttura è stata terminata da poco e la sua gestione sia ancora in un periodo di rodaggio.
La vera nota dolente di questa tranvia interurbana sono le fermate…davvero troppe e troppo vicine.Non si puo’ pensare di avere un servizio veloce e quindi appetibile con ben 32 fermate da Rozzano a Duomo.In piu’ le vetture sono lente,anche nei tratti lungo la via Dei Missaglia in corsia protetta e con tanti semafori non asserviti…in.sostanza si perde un sacco di tempo fermi.Non basta avere la linea tranviaria,va gestita diversamente…cosi’ non ci siamo affatto!
Logico.
Se vuoi tante fermate capillari metti i bus, che sono molto più agili e veloci nel fermarsi, aprire e chiudere le porte e ripartire.
Hai ragione Andrea, anch’io la penso come te bisognerebbe togliere qualche fermata.
Alcune sono distanti poche centinaia di metri le une dalle altre e in viale dei Missaglia alcuni semafori dovrebbero attivarsi solo al passaggio del tram come hanno fatto a Rozzano nella nuova tratta.
È assurdo che da Rozzano a Duomo ci voglia più di un’ora di tragitto.
…tanto non cambierà nulla come al solito.
Sono d’accordo. Troppe fermate ravvicinate. Inoltre al capolinea non c’è la possibilità di acquistare i biglietti. Dovrebbero installare una macchinetta.
Wow
Finalmente Milano si trasforma in città turistica.
Direzione iper giusta.
Vorrei segnalare su questa tratta, che in realtà trovo molto funzionale, la presenza di alcune criticità. Bisognerebbe avere una maggiore cura delle fermate. Come avete fatto giustamente notare sono state aggiunte le panchine alle nuove fermate, che sono identiche a quelle già esistenti.
Ma nella fermata di Piazza Abbiategrasso, in corrispondenza della Metro2 (forse la fermata più “importante” della Tranvia) le pensiline sono totalmente al buio. Sono presenti i lampioni come in tutte le altre fermate ma sono spenti e sono spente anche le luci delle pensiline. Sarebbe opportuno ripristinare l’illuminazione per assicurare anche maggiore sicurezza alle donne come me che tornano la sera tardi da lavoro, nell’attesa alla fermata.
Potresti approfittare del buio per arrotondare…
Salve, forse mi potete chiarire un dubbio:
perchè all’incrocio tra Viale liguria e Via guido rossa è stato installato un semaforo e non una rotonda semaforizzata come nell’incrocio precedente con via delle orchidee?
Vedo che ci sono carreggiate ristrette isole, quindi pare che lo spazio ci fosse ma è stata preferita la soluzione semaforica.